A quattro mesi dal sisma Confcommercio Fam Finale Emilia chiede che gli uffici del Comune ritornino in centro storico. Un gesto simbolico – dicono all’unisono Massimo Magni Presidente di Zona e Andrea Tassi direttore di Confcommercio Fam Finale – da compiere con lo spirito del buon padre di famiglia che agisce dando il buon esempio.
Il buon esempio, in questo caso, è rappresentato dall’atto dell’Amministrazione Pubblica che dimostra la volontà dei cittadini di far tornare tutto come prima.
“Sono passati circa quattro mesi dal sisma – proseguono Magni e Tassi – e come dopo una grossa esplosione il gran polverone sollevato si sta diradando e si ricomincia a vedere tutto più chiaro. Le attività, nella maggior parte dei casi, sono rientrate nello loro sedi storiche; chi non lo hanno fatto si è delocalizzato secondo una logica commerciale che solo il tempo dirà se corretta o meno”.
Comunque è evidente e palpabile che si vuole ripartire, si tratta di una diffusa volontà che deve essere patrimonio di tutti.
“Ed è allora qui che chiediamo all’Amministrazione di far seguire i fatti alle dichiarazioni – dicono il Presidente e il Direttore di Confcommercio Fam Finale – a più riprese l’Amministrazione si è espressa affermando di voler far rivivere il centro storico. Su diversi fronti lo ha fatto: ha riportato il mercato contadino del lunedì in piazza, sta predisponendo il rientro del mercato del mercoledì sempre in piazza, ha ripopolato i giardini pubblici con eventi direttamente organizzati o sotto il proprio patrocinio”.
Insomma si ammette che, in più di un caso, il Comune ha dato seguito a quanto pubblicamente dichiarato e, d’altra parte, Magni e Tassi non negano che la sede storica del Municipio sia stata fortemente colpita, che rimarrà inagibile per alcuni anni e che in questo momento sia arduo affrontare altre spese.
“Riteniamo però che il segnale di questo gesto compensi ampiamente i costi. Esistono in effetti soluzioni percorribili. Quella, ad esempio, di cercare locali che ospitino solo gli uffici che hanno rapporti con il pubblico. Ci aspettiamo perciò che si compia l’atto simbolicamente più importante di tutti: il ritorno del Comune in centro storico, perché, a nome dei propri cittadini, l’Amministrazione deve “riappropriarsi” del simbolo della città, per riaccreditarlo come fulcro del paese”.
“Quello che chiediamo – concludono Massimo Magni Presidente di Zona e Andrea Tassi Direttore di Confcommercio Fam Finale – è che l’Amministrazione, per prima, dia seguito al processo di rivitalizzazione del centro storico tornando essa stessa a riviverlo pienamente.”