Il Coordinamento lavoratori precari della conoscenza Flc/Cgil, insieme al sindacato scuola/università Flc/Cgil di Modena, dopo aver contestato in più occasioni nei giorni scorsi il Ministro Profumo, ritorna in piazza per dire NO al progetto del Ministro di indire un nuovo concorso a cattedra nella scuola pubblica.
Per manifestare la propria opposizione organizza un presidio domani venerdì 21 settembre, in piazza Grande a Modena, dalle ore 17 alle 20.
L’iniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in tutte le principali città italiane, si propone di celebrare i “Giorni del merito”, un modo con cui i lavoratori precari della conoscenza, delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie vogliono ricordare i meriti reali e i diritti acquisiti di un’intera generazione di docenti e personale Ata, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola di qualità.
I lavoratori della conoscenza si oppongono a questo concorso che sperpera solo risorse pubbliche, danneggia chi da anni garantisce il funzionamento delle scuole pubbliche lavorando con contratti precari, inganna i giovani, visto che vi potranno partecipare solo docenti abilitati e chi ha acquisito il titolo oltre 10 anni fa.
In una scuola massacrata dai tagli, umiliata da provvedimenti iniqui (vedi spending review e trasferimento forzoso dei docenti inidonei) che fatica ad iniziare in modo adeguato il nuovo anno scolastico, con edifici non a norma, con classi pollaio strette e insicure, senza dirigenti scolastici, con le segreterie nel caos e cancellando le risorse per i vicepresidi, riteniamo sia solo un pericoloso spot elettorale il progetto del Ministro che, inoltre, non tiene conto della difficile situazione economica del Paese avviandosi a sprecare cifre enormi (120 milioni?) per un CONCORSO INUTILE.
I lavoratori della conoscenza, esprimono indignazione e invitano tutti i cittadini a partecipare al presidio, per difendere una scuola pubblica e di qualità.
(Il Coordinamento Precari Flc/Cgil Modena – Flc/Cgil Modena)