In risposta al consigliere Bruno Rinaldi circa l’associazione Dama Vivente e le spese di Festa a Castello l’amministrazione comunale tiene a precisare alcuni punti fondamentali. Il Regolamento comunale per erogazione dei contributi all’art. 19 prevede che il contributo erogato dall’amministrazione comunale non può superare il 90% delle spese ammesse a finanziamento. Nel caso specifico di cui parla il consigliere Rinaldi il contributo assegnato è stato di € 10.500 su una spesa complessiva della manifestazione di € 22.482,13 di cui: spese documentate € 22.012,13, entrate € 9.950,00, differenza/disavanzo € 12.062,13. Nel caso specifico nel bilancio consuntivo presentato dall’Associazione Dama Vivente i restanti 470,00 Euro (riportati nell’articolo) indicati in maniera generica come “non documentabili” dal Presidente si riferiscono comunque a spese rientranti nei costi generali di organizzazione sostenute dai volontari quali spese telefoniche, costi della benzina, materiale vario di consumo ecc che presentano naturali difficoltà di rendicontazione tramite fatture o altri documenti fiscali.
E’ però importante e fondamentale precisare che comunque questi 470,00 € non sono stati conteggiati dal Comune e non erano “determinanti “ (ne tantomeno vincolanti) per la determinazione definitiva dell’entità del contributo liquidato a consuntivo. Tale importo rispetta infatti il tetto del 90% delle spese ammesse a contributo come previsto da Regolamento approvato dal Consiglio Comunale, detratte le entrate.