Si parlerà dell’esperienza della cooperativa sociale Zora in un convegno organizzato il 23 settembre nell’ambito di Podere in Festa, l’iniziativa promossa a Scandiano dalla stessa Zora con la cooperativa sociale Lo Stradello. Il convegno sarà anche l’occasione per presentare il libro “Come polvere in un raggio di luce” di Maurizio Fajeti, operatore di Zora, che racconta la storia e le esperienze umane dei 15 anni della sua cooperativa.
Il libro ha la prefazione di Duccio Demetrio, docente di Filosofia dell’Educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università Bicocca di Milano e fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Il convegno si terrà nella struttura di Zora, in via Monari 7, a Pratissolo di Scandiano. Alle 9:30 ci saranno i saluti di Claudia Melli, presidente di Zora, Piero Giannattasio, presidente del Consorzio Quarantacinque e della cooperativa sociale Lo Stradello, e Alessio Mammi, sindaco di Scandiano. E’ poi prevista la presentazione del libro, a cura di Maurizio Fajeti e Carmine Lazzarini, docente della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Alle 10:45 seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno Carmine Lazzarini, Giovanni Fosti, dell’Università Bocconi di Milano, Laura Mauri, responsabile Area handicap adulti del Distretto Ausl di Reggio Emilia), Luca Benecchi, responsabile Servizi sociali associati dell’Unione Comuni Tresinaro Secchia, Distretto di Scandiano, Matteo Sassi, assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Emilia, Simona Caselli, presidente di Legacoop Reggio Emilia. La tavola rotonda sarà coordinata da Carlo Possa, responsabile delle cooperative sociali di Legacoop Reggio Emilia.
Di grande interesse è il libro di Maurizio Fajeti: intorno alle storie delle cooperativa sociali Zora e Lo Stradello, da cui Zora è nata, l’autore ha raccolto storie professionali e storie di vita, traendole dalla propria memoria e da quella dei propri colleghi di lavoro. Tante piccole storie, ciascuna grande a modo proprio.
Una storia quella di Zora, importante e significativa – anche se lunga solo 15 anni – e una esperienza cooperativa utile per il territorio e la comunità.