Ex Marconi-Villa D’oro, Guerzoni (PD): “Quale il futuro urbanistico del comparto?”

“Dopo il terremoto, per quanto tempo l’Istituto Sigonio rimarrà nell’edificio che una volta era occupato dalla Medie Marconi?” “In questo lasso di tempo saranno necessari altri investimenti?” E ancora, “Il trasferimento forzato della scuola cambierà i piani urbanistici che il Comune aveva ipotizzato nel 2010 per il comparto ex-Marconi/Villa D’Oro?”. Sono queste alcune delle domande contenute nell’interrogazione depositata in Consiglio Comunale dal consigliere Giulio Guerzoni del Partito democratico. Com’è noto, in seguito al sisma del 20 e 29 maggio, le vecchie sedi di due Istituti cittadini, il Sigonio e il Venturi, hanno riportato danni strutturali. E’ quindi stato necessario trovare per alunni e insegnanti velocemente una soluzione alternativa. L’amministrazione comunale ha ribadito che la presenza del Sigonio alle ex Marconi è temporanea, che il fine rimane la costruzione di una nuova sede nella zona della Cittadella, ma le condizioni delle casse comunali e i tagli dei trasferimenti dallo Stato fanno presumere che il nuovo edificio non possa essere certo pronto in tempi brevi. “Il terremoto – dichiara lo stesso Guerzoni- ha inevitabilmente cambiato le carte in tavola. Il trasferimento del Sigonio e il nuovo assetto del Liceo Venturi sono stati fatti a tempo di record per permettere una partenza regolare dell’anno scolastico ed il Comune ha svolto un lavoro egregio. Ora però, riflettendo sulla nuova collocazione del Sigonio, è necessario interrogarsi su come valorizzare al meglio la presenza di una scuola così grande nel quartiere Crocetta. In altre parole, visto che il Sigonio rimarrà per qualche anno nelle ex-Marconi, occorre valutare con attenzione le decisioni prese nel 2010 in merito al futuro urbanistico del comparto che comprende la scuola e la polisportiva Villa D’Oro”. Nel 2010 il Consiglio comunale approvò una delibera dal titolo “Retrocessione del diritto di superficie del complesso immobiliare denominato comparto Villa d’Oro”. Ora, ad esempio, non solo la vecchia scuola è tornata ad ospitare aule e laboratori, ma gli stessi impianti della Polisportiva Villa D’oro vengono utilizzati dagli studenti per le attività curriculari di educazione fisica. “In tempi in cui si inizia a discutere il nuovo PSC – conclude Giulio Guerzoni – è necessario valutare bene il futuro di quell’area”.