Induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni di una persona con disagi psichici. Due italiani – un bolognese ed una napoletana, entrambi pregiudicati – sono stati arrestati in flagranza dalla Squadra Mobile della Questura di Bologna per aver indotto e sfruttato la prostituzione di una donna – anche lei italiana – affetta da minorazione psichica e gravemente malata.
Le indagini sono partite da una segnalazione urgente di situazione a rischio relativa a una persona inabilitata, scomparsa da due giorni, inoltrata alla Procura della Repubblica di Bologna dalla responsabile di una struttura socio-sanitaria per disabili adulti del capoluogo emiliano.
Agli arrestati la polizia è arrivata dopo servizi di osservazione, di controllo e pedinamenti anche notturni, nel timore che la signora potesse versare in serio pericolo di vita dovendo assumere una vitale terapia, ma essendo scomparsa da due giorni dalla struttura ove era in cura.
I due indagati infatti l’avevano tenuta presso la loro abitazione per il weekend per poi accompagnarla direttamente la notte sul luogo di prostituzione.