“Tumori femminili: curarsi senza rinunciare a…vivere con serenità”, questo il significativo titolo del convegno che si terrà alla Sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134) venerdì 21 settembre. L’iniziativa, organizzata dal prof. Massimo Federico, docente di Oncologia Medica del Dipartimento Chirurgico, medico e di scienze morfologiche con interesse trapianto logico, oncologico e di medicina rigenerativa, e dal prof. Nino Carlo Battistini, docente di Scienze Dietetiche del Dipartimento di Medicina diagnostica, clinica e di sanità pubblica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha lo scopo di fare il punto non solo sulla prevenzione dei tumori femminili, ma anche sulle cure e sulla qualità di vita delle pazienti.
In Italia i tumori femminili (mammella, utero e ovaio) rappresentano circa il 40% dei tumori, e in provincia di Modena colpiscono ogni anno oltre 800 donne.
L’appuntamento modenese vedrà la partecipazione di numerosi esperti nel campo della prevenzione e delle problematiche legate alla sessualità e fertilità nelle donne con tumore femminile. Dopo l’apertura del convegno, alle ore 9,00 si terrà una tavola rotonda dal titolo “Quali terapie ormonali nelle patologie oncologiche femminili”, di cui sono moderatori Marco Gambacciani, ginecologo dell’Azienda Ospedaliera Pisana e Simone Giulini, ginecologo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. Alle ore 10,50 una seconda tavola rotonda si occuperà di “Tumori femminili: impatto sulla sessualità e orizzonti terapeutici”, coordinata dall’oncologa Laura Cortesi e dalla ginecologa Stefania Vecchi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. Alle ore 13,50, la terza tavola rotonda farà il punto sulla “Prevenzione primaria dei tumori femminili”, affidata a Massimo Federico e Nino Carlo Battistini dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Quindi alle 15,30 vi sarà la lettura di Fedro Peccatori, Direttore dell’Unità di Fertilità e Procreazione in Oncologia dell’Istituto Europeo di Oncologia su “Tumore mammario e gravidanza”. L’ultima tavola rotonda, alle ore 16,15, tratterà la “Prevenzione secondaria dei tumori femminili” e vedrà la partecipazione di Pietro Torricelli, Direttore della Radiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, e Annibale Volpe, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia sempre dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
Nel corso degli anni si è assistito a un sensibile miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche, grazie all’attenzione sempre maggiore rivolta all’impatto della malattia sullo stile di vita e sugli aspetti della vita riproduttiva e sessuale della donna. Presso il Centro Oncologico Modenese l’applicazione nella pratica clinica di tali tematiche si sta già realizzando attraverso le attività del CTF – Centro per lo Studio dei Tumori Familiari della Mammella e dell’Ovaio e dell’ambulatorio Emili – Educazione alimentare e al movimento per le pazienti con pregresso tumore mammario.
Il convegno rappresenterà l’occasione per ampliare le attuali conoscenze su problematiche molto sentite e ancora aperte della vita della donna con tumore femminile.