FestaReggio 2012, la quinta festa nazionale del Partito Democratico, va in archivio col segno più. La festa del PD che si è conclusa al Campovolo segnando un incasso complessivo di oltre 2.600.000 euro, con un incremento sull’edizione 2011 di oltre il 14%, conferma come la più grande festa della città sia stata apprezzata anche a livello nazionale. Una kermesse politica e popolare capace di coinvolgere, diverse centinaia di migliaia di persone nell’arco dei suoi 23 giorni al Campovolo. Un primo numero di questo successo arriva dai parcheggi auto che superano del 22% l’edizione precedente, un segnale chiaro dell’elevatissima quantità di visitatori della Festa e del loro incremento anche grazie alla valenza nazionale.
I numeri non lasciano dubbi: oltre 100mila sono stati i coperti allestiti nei vari ristoranti che complessivamente avanzano così del 10% sul fronte degli incassi. Bene anche i punti ristoro, +5% e, un po’ a sorpresa, arriva il notevole incremento della libreria gestita dal circolo Pd del Centro storico: +25%. Un dato di rilievo e in controtendenza che arriva anche grazie alla qualità delle presentazioni della tenda I Cento passi, dove sono state ospitate.
Dal 25 agosto scorso, quando è stato tagliato il nastro della Festa, i ristoranti hanno servito 860 chili di cappelletti e 3.146 chili di tortelli confezionati a mano da eccezionali volontarie. Il consumo di pane ha superato i 8.300 chili, per la carne si sfiorano i 25.000 chili e per il pesce i 20mila chili. 37.240 le bottiglie di vino consumate e 750 i fusti di birra. 13.824 le uova.
Questi importanti numeri, ordini di grandezza inequivocabili, non riescono però a raccontare la qualità della ristorazione che riesce ad attestarsi su livelli sempre alti grazie ad una esperienza che vanta pochi eguali.
Ma i grandi numeri di FestaReggio non riguardano solo la tavola. Sono stati circa 8o gli spettacoli musicali, e non solo, di cui solo tre a pagamento. Altrettante le iniziative di carattere politico che si sono tenute alla sala dibattiti dedicata a Pio La Torre, mentre, alla sala i Cento passi, ben 60 sono state le presentazioni di libri, film e progetti culturali.
Questi 23 giorni non sarebbero stati possibili senza i 7.000 volontari che ogni sera hanno messo a disposizione grande passione ma anche notevole capacità di fare. La squadra dei volontari della festa unisce tre generazioni di reggiani attorno a un progetto comune. E ancora oggi, diversi di loro, stanno dando una mano agli organizzatori del concerto benefico Italia loves Emilia.
Gli ingredienti del successo di FestaReggio sono da ricercare in un mix di buona cucina, musica e spettacolo, passione e discussione politica, il tutto in una kermesse popolare che si tiene in un luogo attrezzato a due passi dalla città, facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, in cui tutti possono soddisfare curiosità e interesse che anche quest’anno non sono mancate.