Dal segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini e dalla responsabile Forum scuola del Pd Cinzia Cornia arriva l’auspicio che riprenda, in un clima più sereno, il confronto tra amministrazione comunale e sindacati in materia di servizi scolastici. “La situazione è difficile, – dicono Boschini e Cornia – ma l’amministrazione si è sempre mossa con il duplice obiettivo di mantenere inalterata la qualità e universalità del servizio offerto e nel contempo garantire qualità e retribuzione del lavoro degli operatori”.
Con riferimento alla nota dei sindacati modenesi della funzione pubblica in merito alle scelte in materia di servizi scolastici comunali e loro ricadute sulla gestione del personale, il Pd cittadino esprime l’auspicio che un clima di più sereno confronto possa essere quanto prima ripristinato, per la qualità dei servizi e per il vantaggio di famiglie e utenti. “Non intendiamo certo entrare nel merito delle questioni aperte sui tavoli di contrattazione tra Comune di Modena, come datore di lavoro, e sindacati, che rientrano in una sfera di piena autonomia, regolata da leggi e contratti specifici” – hanno dichiarato Giuseppe Boschini, segretario comunale Pd e Cinzia Cornia, responsabile Forum scuola Pd e componente della segreteria cittadina Pd – “Possiamo però esprimere la convinzione che ogni scelta effettuata dall’amministrazione comunale in materia di servizi scolastici si è sempre orientata all’obiettivo di mantenere inalterata la qualità e universalità del servizio offerto ai cittadini, e a garantire quanto più possibile qualità e retribuzione del lavoro degli operatori, seppure in un quadro di gravi limitazioni, non soltanto di tipo economico, ma soprattutto di tipo normativo, che restringe fortemente l’autonomia locale in materia di assunzioni. Questo, ovviamente, sempre con una condizione precisa cui rispondere: quella di non venire meno ai principi di efficienza, efficacia ed economicità imposti dall’art.4 del Testo unico degli Enti Locali. Un quadro così difficile ha richiesto scelte diverse dal passato e complesse, come quelle richiamate anche dai sindacati in merito alla fondazione Cresci@mo, al ricorso alla somministrazione di lavoro, etc. Tutte le scelte effettuate hanno ricercato l’obiettivo di coniugare al meglio qualità e continuità dei servizi e qualità del lavoro. Se dunque si riconosce questa volontà di fondo, tanto all’amministrazione come all’assessore Querzè, è fondamentale riprendere il confronto nel merito nelle sedi preposte, affrontando senza sconti gli elementi di divergenza che evidentemente permangono sul tavolo, ma senza mai perdere di vista la natura di difficile risposta che le scelte attuate rivestono rispetto ad un quadro normativo ed economico degli enti locali e del paese, di cui non è possibile non tenere conto nella formulazione di ogni giudizio responsabile. Non è produttivo dunque riferirsi a logiche di colpevolizzazione diretta di persone o organizzazioni -concludono Cornia e Boschini; riteniamo utile dare invece spazio ad un ampio confronto di merito e di metodo di cui evidentemente la complessità dei problemi sul tavolo non può fare a meno, soprattutto in considerazione dell’obiettivo di qualificazione dei servizi scolatici e d’infanzia, giustamente menzionato dai sindacati, che da sempre fa onore al nostro territorio: siamo certi, ed è fuori da qualsiasi dubbio, che ad esso l’amministrazione e l’assessore non intendono in alcun modo venire meno”.