Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro cittadino, interessando anche le aree periferiche.
Sono state controllate 14 persone, di cui la metà di nazionalità straniera. All’interno del Parco Ducale sono stati rinvenuti e sequestrati grammi 5,1 di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo cocaina.
Gli agenti hanno proceduto all’arresto di H.S., nato in Tunisia il 7.02.1972, in Italia senza fissa dimora, sedicente, destinatario di un ordine di carcerazione di mesi 2 e giorni 17 per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo transitava a piedi in via Divisione Acqui all’altezza della Maserati, portando in spalla una bicicletta con lucchetto e catena che bloccavano la ruota anteriore. Fermato, ha consegnato spontaneamente 0.9 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina. Dopo gli accertamenti di rito, il tunisino è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale in stato di arresto in esecuzione del provvedimento pendente.
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Intorno alle ore 21.00, in corso Vittorio Emanuele, all’altezza di corso Cavour, un’autovettura con a bordo due uomini ha eluso un controllo, dandosi alla fuga a velocità elevata in direzione piazzale Bruni per poi immettersi sul cavalcavia Sacca ed imboccare via Attiraglio, dove ha interrotto la marcia. I due hanno continuato,invano, la fuga a piedi, scavalcando la recizione della ferrovia. Infatti, I.A., nato in Tunisia il 15.01.1988, incensurato, è stato bloccato in via Monte Kosika da una pattuglia sopraggiunta in ausilio, E.M.A., nato in Marocco il 20.05.1987, con numerosi precedenti di Polizia, già tratto in arresto per porto di armi ed oggetti atti ad offendere, resistenza a P.U. e furto aggravato, è stato rintracciato in via Mazzoni.
La perquisizione a loro carico ha dato esito positivo. E.M.A. è stato trovato in possesso di 0,5 grammi di cocaina e di un coltello a serramanico, I.A., invece, nascondeva all’interno di una tasca dei pantaloni 16,9 grammi di hashish, nonché varie banconote per una somma complessiva di 170,00 euro, probabile provento di spaccio.
Nell’autovettura sono stati rinvenuti alcuni attrezzi atti allo scasso (pinze, cacciaviti, una chiave esagonale), il tutto debitamente sottoposto a sequestro.
Alla luce di quanto esposto, i due sono stati accompagnati in stato di arresto presso la locale Questura ed, ivi , trattenuti come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
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Nel pomeriggio di ieri, è stata denunciata in stato di libertà T.M.T., nata in Bulgaria il 30.10.1981, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, la quale, in possesso di regolare permesso di visita per effettuare un colloquio con un cittadino straniero, ospite del locale C.I.E., durante i controlli è stata sorpresa con alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana.