Il 31 luglio il PSI modenese aveva emesso la nota titolata “ Modena distratta sulla fusione Hera-Acegas/APS. Ricordiamo che qualcuno aveva bacchettato i “ curiosi” della operazione di aggregazione, motivato dal fatto che si poteva procurare nocumento al mercato, visto che le società sono quotate.
Come al solito qualcuno arriva in ritardo, addirittura guidata dai mal di pancia Triestini e Patavini.
Ci chiediamo come mai SEL non ha posto e discusso la questione sull’Agorà di Ponte Alto, visto che hanno parlato, con il PD, di tutto lo scibile umano ?.
Tanto per riepilogare nella nota del 31 luglio ci siamo chiesti ed abbiamo chiesto come mai non c’è stata informazione,in Consiglio Comunale ed alla città, sul rinnovo del “ Patto di Sindacato “ per il governo di Hera, scaduto il 31 dicembre 2011 ?.
Ci siamo chiesti,ad alta voce, cosa ha comportato la presenza azionaria, in Hera, del 6,33 % di Fondazioni Bancarie ed in particolare di quelle di origine modenese ( F.C.R.M. e la sua partecipata Carimonte Holding spa) ?.
Si parla,del resto è scritto in bilancio, della cessione di azioni Hera,da parte del Comune di Modena.
La trattativa è in continuità con l’operazione del 2010 ( cessione alla F.C.R.M.) ?
Nessuna risposta,anche, sugli interrogativi da noi posti su alcuni “ asset “ di Acegas-Aps e riferibili all’acqua dei “ Balcani “ e sui legittimi dubbi su come possa essere gestita la risorsa acqua.
Nessuna risposta sui mancati investimenti di Hera,negli ultimi anni e sugli incontrollati aumenti delle bollette ( monnezza + 18 % solo quest’anno )
La nota chiudeva : “ insomma un chiarimento e una discussione nella realtà sociale e politica modenese è doverosa”.
Capito Compagni di SEL ?
Per chiudere noi Socialisti non seguiamo i problemi Triestini e Patavini,azionisti di maggioranza della Acegas-Aps.
E’ nota la raccolta di firme promossa da M5S che se la prende con chi ha prodotto,nel 2011,ricavi per 585 mln di euro e debiti per 447 mln di euro, tutto sommato,problemi locali e di cattiva gestione della società.
A noi interessa il piano industriale,l’impegno per il mantenimento della forza lavoro, la condivisione delle OO.SS , come si vuole gestire l’acqua balcanica e come Modena città ,secondo azionista di Hera ,( 9,1583 %) vuole essere forza propulsiva….. nella nuova società…
Se la cosa non ci convince diremo di “ NO “….nei Consigli Comunali chiamati,statutariamente a dare il parere di merito !
(Mario Cardone, Coordinatore Provinciale PSI Modena)