Tornano allo scoperto i predatori dell’oro rosso. Probabilmente le notti tra il 14 e il 16 settembre scorsi, hanno rivolto le loro attenzioni furtive al cimitero di Bagnolo in Piano. Secondo quanto denunciato ai Carabinieri, i malviventi durante l’ultimo weekend, si sono introdotti nel cimitero di Via Vali impossessandosi, dopo averli smontati, di vari pluviali in rame posti nelle cappelle di famiglia del cimitero.
I danni sono in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di furto aggravato.
Non è certo il primo dei cimiteri ad essere “visitato” dai “cacciatori” dell’oro rosso: nell’ultimo anno oltre ai cimieri del capoluogo reggiano sono stati visitati quelli di Poviglio, di Compiano di Canossa, di Jano di Scandiano, Mandrio di Correggio, Gattatico e per ultimo San Martino in Rio. Anche in quelle occasioni furono razziate le gronde da alcune cappelle.