Terminate le “Lezioni Magistrali “, all’interno del Festival della Filosofia, Sassuolo torna alle faccende quotidiane. Innanzitutto, stamattina c’è da passare alla cassa per versare l’IMU. Tanta gente deve fare i conti con la crisi economica, disoccupazione,cassa integrazione, consumi tornati indietro di anni, redditività azzerata, aumento incredibile della “ percussione fiscale”, a tutti i livelli, per non parlare delle utenze.
I bilanci mensili di Via Rocca ( Servizi Sociali ) dimostrano a quale punto di sofferenza è la città.
Potremmo aggiungere le visite,per un pasto od altro, ai centri, laici e parrocchiali, per avere il quadro completo delle difficoltà diffuse.
Dovremmo fare in modo che la politica,quella vera, dia un aiuto, con iniziative innovative,compreso un governo locale condiviso.
Sul piano locale abbiamo problemi di bilancio,come tutti i Comuni italiani, aggravati dall’indebitamento della società SGP ; società voluta dal governo monocolore PDS/PD, oggi governata dalla Giunta PDL/Lega/FLI.
L’anomalia SGP drena importante risorse finanziarie , con esplicite conseguenze sulle casse comunali,esposte giuridicamente e finanziariamente attraverso il controllo analogo e dal rilascio di importanti “ lettere di patronage “.
Noi Socialisti,non siamo per il tanto peggio tanto meglio, pertanto invitiamo le forze politiche locali a mettersi intorno ad un tavolo per trovare soluzioni all’emergenza.
Questa è la seconda volta che il PSI invita al buon senso.
Anche nel giugno 2009 aveva, ancora ad urne chiuse, insieme ad altri,intravisto tale soluzione.
Vediamo,oggi, un “condiviso “ Assessore alle Finanze coadiuvato da un tecnico di “ rango “.
Vediamo un governo in SGP affidato ad un C.d.A. di persone competenti ( con pochi oneri per la collettività ) e a un Direttore Generale di provata capacità, certe soluzioni “ artigianali “ si stanno dimostrando non all’altezza
Abbiamo pensato anche al capitale che i sassolesi hanno investito in Hera attraverso la partecipazione in HSST-Mo.
Si stanno aprendo possibilità nel mercato per via della fusione con ACEGAS –Aps e quindi prima di vendere c’è da mettersi in attesa e capire.
Non hanno più senso i patti di sindacato tesi a blindare la maggioranza assoluta del pubblico,questa è l’occasione per liberarsi da tale corazza.
Sarebbe buona cosa un accordo politico,sempre nella logica “ del bene comune “, per la gestione, a livello di Unione dei Comuni del Comprensorio Modenese della Ceramica, del 9,51 % (Sassuolo,Formigine,Maranello,Fiorano ) in HSST-MO. Insieme siamo il secondo azionista dopo Modena.con il suo 73,14 %
In caso di sordità abbiamo la cura alternativa,nell’interesse di Sassuolo.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)