In mattinata, il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi ha inviato una missiva al Presidente della Commissione regionale Territorio, Ambiente e Mobilità, Damiano Zoffoli: nel documento si chiede, relativamente alla fase della ricostruzione post sisma, più fluidità delle informazioni, maggiore trasparenza e regole chiare.
Filippi chiede, in particolare, di predisporre un formulario che consenta alle famiglie e alle attività lavorative colpite dal terremoto di poter accedere in modo agevole, limitando la burocrazia, ai finanziamenti pubblici rivolti alla ricostruzione.
“E’ fondamentale – afferma il Consigliere Filippi – che i cittadini, così come i tecnici e le imprese, in questa particolare fase, siano dotati degli strumenti idonei a velocizzare le procedure di accesso ai fondi per la ricostruzione e per la messa in sicurezza degli edifici colpiti dal terremoto.
Attualmente, risulta che le gare d’appalto bandite dai Comuni avvengono per invito diretto alle imprese. Le schede Aedes, da quanto ci riferiscono i tecnici, presentano vari errori, e i ricorsi non vengono presi in considerazione.
Riguardo agli edifici lesionati, classificati con le lettere “a” e “b”, i contributi a metro quadrato risultano inadeguati, non si prendono in considerazione la tipologia dell’edificio, le caratteristiche storiche e il valore artistico-architettonico.
Le ordinanze rivolte ai privati non sono sufficientemente chiare e non di rado gli stessi tecnici comunali non sanno come muoversi. Inoltre, il prezziario regionale, modificato alla fine di luglio, ha prodotto incertezze sulla gestione degli appalti in corso e sulla redazione dei progetti.
Per questioni di trasparenza, al Presidente di Commissione Zoffoli ho chiesto l’elenco dettagliato dei fondi rivolti alla ricostruzione: accrediti pubblici e privati, compresi i proventi arrivati dalla beneficienza (circa 7 milioni di euro). Inoltre, ho richiesto la lista degli appalti già affidati o in fase di affidamento nei vari comuni, l’entità economica di ogni singolo intervento e le imprese alle quali sono stati commissionati i lavori.
E’ importante che i cittadini siano informati sugli sviluppi della ricostruzione, sulla gestione dei fondi e sui tempi previsti, è inoltre basilare fornire a tutti i soggetti colpiti dal sisma gli strumenti per poter accedere in modo semplice ai finanziamenti, attraverso procedure trasparenti”.
