Inaugura venerdì 14 settembre a partire dalle 18 presso i Magazzini comunali di Sassuolo in via Pia 123 , la mostra collettiva DINGE curata da Pieralvise Garetti e patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo.
“Da subito entusiasta del progetto – afferma l’Assessore Francesca Buffagni – non potevo che appoggiare questo connubio dal sapore europeo. I ragazzi hanno lavorato per settimane all’interno dei magazzini comunali per la realizzazione di una mostra che è decisamente inusuale per Sassuolo, ma che siamo certi avrà un bacino d’utenza giovane e curioso. Una mostra – conclude l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni – che sposa perfettamente l’indirizzo che volevo avesse il mio mandato: sensibilizzare i giovani ai temi ambientali promuovendo eventi innovativi e nel rispetto dell’ecostostenibilita’.”
Protagonista di questa mostra è Das kollektiv Schwanzo: collettivo artistico berlinese che vanta giovani artisti provenienti da tutto il mondo che, in sole due settimane, hanno trasformato uno stabile dei magazzini comunali adibito a deposito in uno spazio asettico destinato all’esposizione .
Il collettivo Schwanzo ha voluto affiancarsi intellettualmente al Festival della Filosofia 2012, quest’anno dedicato al tema de le cose. Dinge ( cose in tedesco) è dunque il tema della mostra : date le innumerevoli definizioni ontologiche che possono essere elaborate per questo termine, questa mostra tratterà alcuni esempi di oggetti che fluttuano tra la caratterizzazione che il senso comune attribuisce loro, e un’improbabile definizione di oggetto d’arte indicata dall’artista; l’obiettivo è quello di raccontare lo strettissimo binomio che lega nel novecento l’oggetto d’arte all’oggetto industriale, e quanto un curioso asse Berlino (capitale dell’arte contemporanea in Europa) – Sassuolo (centro industriale atipico e straordinario non solo in Italia ma nel mondo) sia non solo possibile ma oggi più che mai conciliabile.
“Motivo di orgoglio per tutti noi che abbiamo lavorato al progetto – afferma Pieralvise Garetti – è il fatto che la mostra possa essere fatta nei magazzini comunali di Sassuolo in via Pia, con il patrocinio del Comune di Sassuolo: c’è tutta la volontà di contraddire la vox populi che vorrebbe Sassuolo poco incline alle espressioni contemporanee. La mostra potrebbe essere un buon modo di sfatare questo falso mito, e un’opportunità per i nostri concittadini che ogni giorno si alzano di buon ora per entrare nei capannoni del comprensorio, di comprendere che molte delle cose che vedono tutti i giorni con i loro occhi sono nella loro natura più essenziale opere d’arte contemporanea di un Richard Serra o di un Carl Andre” .
“Di questa mostra – aggiunge l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesca Buffagni – verrà realizzato uno “story telling” dell’iniziativa su proposta dell’assessore Casolari per presentarlo al Festival della Green Economy: si tratta, infatti, di un ottimo esempio di come poter ricavare opere d’arte e istallazioni originali da materiale di recupero”.
La mostra, che inaugurerà venerdì 14 settembre, proseguirà nei due giorni successivi dalle ore 10 alle ore 23 , ogni giorno a partire dalle ore 18 , aperitivo e dj-set che accompagneranno performance dal vivo e l’incontro con gli artisti.
