Il dubbio di abuso edilizio che aleggia all’inaugurazione e la grande perplessità del quartiere a proposito della funzionalità della viabilità interna, restano il vero interesse dell’opinione pubblica.
Ma come al solito il Sindaco tenta di portare la discussione su un piano diverso cercando di strumentalizzare l’opinione pubblica richiamando l’importanza della nuova struttura.
Non abbiamo mai messo in discussione la necessità della nuova sede e tantomeno il progetto di questa opera tanto rimandata nei tempi ma, proprio perché si attendeva e si prometteva da anni, si doveva realizzare nel pieno rispetto dei regolamenti edilizi evitando qualsiasi dubbio che poteva generarsi intorno ad un’opera di tale portata economica per le casse comunali.
Se verrà confermato l’abuso edilizio si potrebbero generare infatti anche riflessi economici negativi per le casse comunali già al limite dell’indebitamento.
Le carte, sembra indicchino, che non sono stati rispettati i regolamenti basilari di edilizia, quelli che la nostra amministrazione pretende dal privato, ma che invece, proprio la nostra Amministrazione, forse, ha baipassato interpretando i regolamenti in maniera forviante.
La nostra Amministrazione, da troppo tempo ormai in mano alla sinistra, ha costruito prima la faraonica sede dei nuovi uffici comunali laddove l’area era destinata da decenni, alle scuole poi, ha rimediato costruendo la nuova struttura in tempi e in modi purtroppo sospetti.
Noi dell’opposizione, Consiglieri Comunali, non abbiamo potuto neanche contribuire al benestare e al miglioramento del progetto perché la realizzazione rientra nella gestione della Formigine Patrimonio, quella costola amministrativa che agisce senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale, rispondendo invece ad una sola regia di poche persone, forse troppo poche.
I regolamenti, tutti, andrebbero rispettati a partire da chi amministra, proprio, per dare il buon esempio da “Primo Cittadino” piuttosto che strumentalizzare attraverso la cultura della piazza.
(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico Il Popolo della Libertà)
