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Sisma, Cassa integrazione per fermo produttivo: in provincia di Modena coinvolti 33.555 lavoratori

Sono 3.336 le aziende modenesi che hanno presentato domanda per accedere agli ammortizzatori per il fermo produttivo causato dal terremoto, per un totale di 33.555 lavoratori coinvolti.

Di queste 2461 aziende hanno chiesto di accedere alla misura regionale rappresentata dalla cassa integrazione in deroga, per un totale complessivo di 12.941 lavoratori. In questo caso la grande maggioranza delle aziende coinvolte dalla misura regionale (si parla di 2082 imprese sulle 2461 totali), ha sede nel cosiddetto cratere ristretto, cioè la zona direttamente colpita dal sisma (ovvero tutti i comuni dell’Area nord, a cui si aggiungono Carpi e Novi), le quali coinvolgono 11.108 lavoratori.

La cassa integrazione ordinaria per sisma, invece, è stata attivata da 577 aziende, per un totale ad oggi di 18.039 lavoratori; numeri dai quali dati occorre sottrarre 10 aziende e relativi 77 lavoratori, per i quali sono state attivate le proroghe per altre 13 settimane.

«Il numero delle proroghe – sottolinea Francesco Ori, assessore alle Politiche del lavoro della Provincia di Modena – risulta finora abbastanza contenuto, un segnale delle fiducia degli imprenditori nella ripresa. Rileviamo anche che finora non sono stati riscontrati effetti particolarmente negativi sui livelli occupazionali anche se dobbiamo verificare in modo più approfondito le eventuali ripercussioni negative nel mondo del commercio e del lavoro autonomo. A quasi tre mesi dalla firma dell’accordo provinciale per la gestione degli ammortizzatori sociali (coordinato dalla Provincia di Modena e dalla Regione), le istanze sono certamente numerose – aggiunge Ori – ma il dato complessivo comprende tutte le richieste inoltrate dalle imprese, anche quelle relative a pochi giorni di fermo e che ad oggi potrebbero aver già ripreso l’attività produttiva».

La cassa integrazione per l’edilizia ha riguardato 128 aziende, per un totale di 1.110 lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti).

Per quanto riguarda le agenzie di somministrazione, a richiedere la cassa integrazione in deroga per sisma sono state 174 aziende, per 1.006 lavoratori.

Infine, la cassa integrazione straordinaria (della durata di 12 mesi), sempre per motivi legati direttamente al sisma, sono state attivate da 6 aziende, richieste a favore di altri 470 lavoratori.
















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