La Questura ed il Comune di Reggio Emilia hanno realizzato il progetto “ BICI SICURA “ per arginare il fenomeno dei furti di biciclette in città.
Grazie alla tecnologia è possibile dotare i velocipedi con dispositivi che consentono alla Polizia di localizzare le bici rubate.
Qualche giorno fa all’ospedale S. Maria Nuova veniva rubata una bici di proprietà dell’Ausl e in uso ad una dipendente che la parcheggiava davanti alla mensa, da dove veniva portata via.
La donna denunciava il furto al Posto di Polizia del nosocomio che notiziava immediatamente i colleghi della Squadra Mobile, i quali attivavano subito dopo il nuovo dispositivo in questione.
Le indagini degli investigatori portavano ben presto alla scoperta dell’autore, si trattava di un altro dipendente Ausl, G. S. 28enne italiano, peraltro immortalato a bordo della bici sottratta anche da un fotogramma di una telecamera a circuito interno dell’ospedale, il quale veniva denunciato per furto aggravato.
Un secondo episodio positivo grazie al nuovo strumento investigativo si è verificato in via Newton dove una pattuglia della Squadra Mobile riusciva ad individuare un moldavo a bordo di una bicicletta, addosso allo stesso venivano, oltretutto, trovati oggetti atti allo scasso, ovvero una pinza e sette chiavi esagonali, senza nessuna sorpresa per gli Agenti, poiché lo straniero era risultato già conosciuto per precedenti episodi di reati contro il patrimonio,
Riguardo alla bici, un modello da donna, del suo possesso l’uomo non sapeva dare nessuna spiegazione valida e si è tuttora in attesa di ricevere la denuncia del legittimo proprietario.
Il mezzo è trattenuto nei nostri uffici e l’uomo, V. C. di anni 54, è stato denunciato.
