Sciopero confermato domani sabato 30 giugno dei lavoratori del Cie (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Modena contro il cambio di appalto del servizio di gestione del Cie (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Modena che mette a rischio l’occupazione a causa del taglio del 60% di risorse.
Confermato anche il presidio davanti di 2 ore dalle ore 10 alle ore 12 davanti alla sede Cie (via La Marmora) dove si svolgerà in contemporanea anche l’assemblea sindacale fra i lavoratori.
L’iniziativa di lotta è confermata nonostante in mattinata si sia svolto il primo incontro tra il Consorzio L’Oasi (vincitore del nuovo appalto) e i sindacati FP-Filcams-Nidil/Cgil e FP/Cisl.
Dopo le ripetute richieste ufficiali di incontro avanzate dai sindacati nei giorni scorsi, nella giornata odierna si è finalmente tenuto l’incontro con i rappresentanti dell’Oasi per il passaggio del personale.
Il confronto è stato interlocutorio e i Sindacati hanno esposto la loro richiesta di assunzione di tutto il personale attualmente impiegato nel Cie con il rispetto del contratto nazionale di settore.
A fronte di questa richiesta, il rappresentante del Consorzio L’Oasi – si legge nella nota dei sindacati – si è riservato di verificare alcuni aspetti. I sindacati hanno rilanciato chiedendo un nuovo incontro da tenersi nelle prossime ore.
Non avendo risposte definitive, i Sindacati hanno perciò deciso di mantenere lo sciopero di domattina.