“La prima parziale riapertura del centro storico di Mirandola e con esso di qualche attività commerciale rappresenta un concreto passo verso la normalizzazione. L’auspicio è che a questo punto siano velocizzati gli interventi, così da ultimare le verifiche, affinché vi siano le condizioni da garantire alle imprese del commercio una ripresa dell’attività in tempi relativamente brevi. C’è quindi la necessità – rileva Confesercenti – di un maggior numero di squadre abilitate a questo tipo di verifiche”.
L’ordinanza del sindaco di Mirandola che ha riaperto in parte il cuore storico della città – piazza Costituente, inizio di via Tabacchi, inizio di via Pico, piazza Marconi e della Circonvallazione – dopo i sopralluoghi da parte di vigili del fuoco e tecnici è significativa per Confesercenti. “Ora – fa sapere l’Associazione – ai cittadini, ma pure anche ai proprietari degli edifici e delle attività commerciali delle zone interessate è consentito l’accesso. Oltre quindi registrare una graduale apertura dei negozi – le imprese previa verifica con i Centri Operativi Comunali (COC) stanno rimettendosi in attività – il centro seppur lentamente sta riprendendo vita”.
Le verifiche in merito alla sicurezza degli edifici proseguiranno nei prossimi giorni e l’auspicio di Confesercenti è che possano essere seguite dall’apertura di nuovi tratti del centro storico. “C’è molto apprezzamento da parte nostra per il lavoro di monitoraggio svolto fino ad oggi sugli edifici. Riteniamo però che – conclude Confesercenti, data la necessità di offrire risposte celeri e concrete agli imprenditori così che questi possano riprendere quanto prima il proprio lavoro – ci sia l’esigenza di un numero maggiore di squadre e di tecnici preposti per questo tipo di controlli. Così da accelerare anche la riapertura di altre e nuove zone del centro ancora chiuse”.