“Le scuole di ogni ordine e grado riapriranno regolarmente a settembre in tutta la provincia di Reggio Emilia in condizioni di massima sicurezza”. E’ quanto afferma l’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi, che questa mattina al Centro unificato di Protezione civile insieme alla responsabile del Centro di coordinamento provinciale per l’emergenza terremoto, Federica Manenti, ha incontrato sindaci e amministratori dei comuni maggiormente colpiti dal sisma.
“I sopralluoghi, in particolare quelli del Nucleo di valutazione regionale chiamato a verificare i casi più complessi, sono ancora in corso – spiega l’assessore Malavasi – Le scuole sulle quali bisognerà intervenire sono numerose, ma nella stragrande maggioranza dei casi per settembre contiamo di poter garantire una ripresa regolare delle lezioni in condizioni di massima sicurezza. Solo per sei strutture – una scuola media, tre elementari e due nidi – tutte circoscritte ai comuni della Bassa reggiana più vicini all’epicentro, prevediamo tempi più lunghi di ripristino e abbiamo quindi deciso di richiedere appositi moduli prefabbricati per garantire comunque anche a queste famiglie e a questi insegnanti di poter riprendere l’attività da settembre”.
Complessivamente sono 1.548 i bambini e i ragazzi di 51 classi elementari, 14 medie e 5 sezioni di nidi che a settembre dovranno frequentare la scuola nei moduli, oltre la metà dei quali nella sola Reggiolo dove il Comune deve sistemare i 494 alunni delle elementari di via XXV Aprile e i 304 studenti delle medie di viale Regina Margherita. Ripresa delle lezioni nei moduli anche per i 415 scolari delle elementari di Fabbrico (che conta di collocare i moduli al Parco Bigi) e per i 260 alunni di Rolo. Nell’area di via Sacco e Vanzetti a Guastalla, infine, dovrebbero essere sistemati due nidi ‘prefabbricati’ per 75 bambini di “Pollicino” e “Rondine”.
“Stiamo valutando anche la situazione di alcune palestre comunali che difficilmente potranno riaprire, in particolare a Luzzara e a Guastalla, e anche il Comune di Reggio Emilia sta ancora verificando la situazione” conclude l’assessore provinciale Malavasi precisando che “all’acquisto dei moduli prefabbricati provvederà, con gara europea, la Regione Emilia-Romagna, sulla base delle indicazioni giunte dalle Province e dai Centri di coordinamento provinciali”.