Una nota del PSI modenese,di ieri,inviata a tutte le testate locali, aveva posto all’attenzione delle forze politiche, istituzioni,associazioni di categoria imprenditoriali, organizzazioni sindacali,una serie di proposte operative e di buon senso, visto le carenze contenute nel Decreto legge sulla ricostruzione.
Al primo posto era stato messo l’accesso al credito ed il rapporto con il sistema bancario.
Tempestività, efficacia e tassi agevolati.
Per chiarezza, avevamo parlato di tassi agevolati e per noi “ tasso agevolato “, in questa situazione di emergenza, significa lo stesso tasso del finanziamento dalla BCE (1 %).
Ieri c’ è stato un accordo tra Regione ed alcuni Istituti Bancari.
Le Banche nonostante gli sforzi dell’Assessore Regionale Muzzarelli,non hanno rinunciato a niente, hanno preteso la “ giusta “ remunerazione del capitale dato a prestito .ma alla fine del conto, tutto è stato scaricato sulla Regione e sullo Stato per assicurare alle banche firmatarie un “tasso equivalente all’ EURORIBOR 6 mesi tempo per tempo vigente”.
Nessuno lo dice ma ad un imprenditore che ha perso il capannone o la bottega, sono tanti, ed avendo solo gli “occhi per piangere “, senza garanzie, come farà ?
(Mario Cardone, Componente Consiglio Nazionale PSI)