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Il bilancio di un anno del Difensore civico di Fiorano

Il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha recepito la relazione annuale sull’attività dell’Ufficio del Difensore Civico e dello Sportello Risoluzione dei Conflitti, relativa al 2011 e presentata dall’avvocato Lara Mammi.

“Il ruolo del Difensore Civico – spiega l’assessore ai diritti del cittadino Luca Vallone – rischiava di diventare marginale per la ristrettezza del suo campo di azione, limitata a contrastare possibili ‘abusi’ dell’amministrazione comunale, anche per il contestuale successo dello Sportello informativo a tutela del cittadino consumatore ed utente” verso il quale confluiscono le vertenze dei Fioranesi nei rapporti con enti, aziende e gestori di servizi pubblici. Invece il Difensore Civico ha trovato un nuovo ruolo, molto apprezzato ed utilizzato dai cittadini, come Sportello di Risoluzione Conflitti, servizio che occupa la maggior parte dell’attività dell’avv. Mammi, consentendoci nel contempo di continuare il presidio della tutela dei diritti che è garantita dal Difensore Civico. Fiorano è stato uno dei primi comuni in Italia a creare questo ruolo e continuiamo ad aggiornarlo perché lo riteniamo importante, utile e di equilibrio all’interno della nostra comunità”.

Lo Sportello di Risoluzione Conflitti, ha spiegato l’avv. Lara Mammi in Consiglio Comunale, non è in contrasto con il nuovo istituto di Mediazione Civile creato a livello nazionale con l’obiettivo di alleggerire i tribunali, assistendo le parti nella ricerca di una composizione del problema, diminuendo i carichi pendenti ed evitando l’accumulo di nuovi procedimenti.

“La Risoluzione Conflitti, invece, come proposta ed attuata nell’ambito dell’apposito Sportello istituito presso il Comune di Fiorano, risulta efficace soprattutto per una fase precedente della disputa, che può anche essere solo potenziale; la prima elaborazione che viene attuata e condivisa con l’utente è infatti comprendere le modalità ed anche i limiti entro cui esercitare determinate prerogative o diritti (nei confronti di un altro soggetto). Qualora il conflitto risultasse ancora effettivo, occorre poi effettuare il medesimo lavoro di valutazione anche con la controparte, in modo da rendere l’altro soggetto edotto sulla stessa situazione, percepita però dal suo punto di vista.

Nel corso dell’anno 2011, il numero degli accessi all’Ufficio è rimasto sostanzialmente inalterato rispetto all’anno precedente.

Per le funzioni di risoluzione conflitti sono stati 161 gli utenti, mentre per le funzioni di Difensore Civico sono stati 11 i casi inerenti i gestori di servizi di pubblica utilità, 4 quelli relativi ad altre amministrazioni comunali e 2 i casi inerenti l’amministrazione comunale di Fiorano.

I dati citati raffigurano un quadro di Ufficio molto frequentato (con un utilizzo completo della capienza di un pomeriggio a settimana di ricevimento), con un carico totale di lavoro smaltito rapidamente: su un totale di circa 200 questioni affrontate, attualmente risultano aperte ed in attesa di chiusura circa 20 pratiche, tra pratiche nuove e pratiche gestite aperte negli anni precedenti (delle quali, però, in gran parte sono quiescenti per mancanza di iniziativa della parte istante). Confortante è il dato del numero delle pratiche chiuse, che in media corrisponde all’85% delle pratiche aperte.

Gli utenti che si rivolgono allo Sportello Risoluzione Conflitti lamentano principalmente problematiche di vicinato, sia tra proprietari confinanti che tra condomini.

La maggior parte delle domande hanno riguardato problematiche relative a rumori molesti, gestione degli spazi comuni, controversie del condominio tra i singoli proprietari.

Nella maggior parte dei casi il contrasto si è risolto positivamente, ed il tempo medio di durata della procedura, dal deposito della domanda alla sua conclusione, si è attestato intorno ai 30/45 giorni.

“In una cultura individualistica come la nostra – spiega il Difensore Civico – una seppur minima minaccia e compromissione del bisogno di sicurezza viene vissuta come minaccia all’integrità psico-fisica e pertanto assume un valore elevato d’intensità soggettivamente percepita di stress. Da ciò si deduce che le cosiddette ‘liti condominiali’ che talvolta potrebbero apparire come eccessive e paradossali hanno ragioni ben più valide di quanto, da non coinvolti, possano sembrare. Il soggetto chiamato come Risoluzione Conflitti non deve cogliere alcun soggettivismo nelle rimostranze (non deve pensare di essere in qualche modo “perseguitato”): la sospensione del giudizio nei suoi confronti è d’obbligo. La rimostranza deve avere carattere di oggettività e neutralità (ed il fatto di provenire da un soggetto estraneo e terzo ha questo indubitabile vantaggio): la gestione di questi momenti è molto importante in quanto ha il potere di risolvere sul nascere il conflitto”.

“Passando poi all’esame nello specifico di alcune delle questioni sollevate dai cittadini rispetto ai servizi offerti dal Comune di Fiorano Modenese, diverse segnalazioni hanno riguardato la gestione del servizio di pulizia stradale in occasione delle nevicate, e la domanda di informazioni sulle varie tipologie di sostegno economico straordinario in caso di situazioni di temporanea difficoltà. La tipologia delle altre vertenze portate all’attenzione della scrivente è sostanzialmente analoga a quella degli anni precedenti”.

“In conclusione – ha affermato Lara Mammi – non posso che ribadire l’utilità e l’importanza del ruolo svolto dall’Ufficio, punto di riferimento per i cittadini nelle vertenze con l’amministrazione comunale e prima soluzione per un’eventuale soluzione di conflitto tra privati, che va ad offrire insieme con lo sportello Urp e con la tutela dei consumatori, un servizio completo a garanzia della cittadinanza e del rispetto delle regole.

















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