Sono stati tra i primi ad arrivare sui luoghi del terremoto e ancor oggi, con 170 volontari, animano un campo di sfollati. Sono gli Alpini di Modena che da venerdì a domenica terranno a Fiumalbo la propria settantesima Adunata provinciale. Un momento di festa per poi tornare subito al lavoro nella Bassa, a servizio delle comunità secondo lo spirito che da sempre li caratterizza.
“Siamo il Comune più a sud della provincia – spiega il sindaco di Fiumalbo Alessio Nizzi – e anche con questa iniziativa vogliamo stringerci a chi è stato colpito dal sisma e a tutti gli sfollati ospitati sul nostro Appennino. Per ripartire abbiamo bisogno della forza, della volontà e dei valori di cui gli Alpini sono da sempre simbolo e che vogliamo mettere al centro anche di questo appuntamento”.
L’Adunata cade nel novantesimo anniversario della fondazione del Gruppo alpini modenesi, una sezione provinciale che oggi riunisce ben 3.500 alpini e quasi 900 soci aggregati. L’appuntamento è stato organizzato dalle sezioni dell’Associazione nazionale alpini (Ana) di Modena, di Fiumalbo e della Protezione civile provinciale insieme al Comune di Fiumalbo.
Il programma parte venerdì 15 giugno con una serata danzante nel piazzale della palestra comunale, con stand gastronomici. Sabato, dopo l’alzabandiera alle 9.30, verrà inaugurata la mostra sui Cimeli alpini presso la chiesa dei Rossi (piazza Umberto 1°) e saranno deposte corone di fiori nella frazione Rotari, alla cappella dei Caduti del cimitero e alla lapide ai Caduti nel palazzo comunale.
Alle 18 il presidente nazionale dell’Ana Corrado Perona premierà i vincitori del VI concorso Alpini Sempre, presso l’istituto comprensivo di Pievepelago e Fiumalbo. Alle 21 chiusura della giornata con l’esibizione dei cori Valle del Pelago e Brigata Cadore nella chiesa parrocchiale e musica e stand gastronomici fino a tardi all’interno della palestra comunale.
Domenica alle 10 inizierà la sfilata delle centinaia di Alpini presenti a Fiumalbo per l’occasione. Alle 10.35, dopo l’alzabandiera, sarà inaugurato il Parco degli Alpini, proprio di fronte alla sede della sezione Ana di Fiumalbo. Alle 11.30 la Santa Messa concelebrata cui seguirà il pranzo alpino in tutti i ristoranti convenzionati. Chiusura dell’Adunata alle 17, con l’ammainabandiera.
“Questa Adunata ha per noi un valore particolare – spiega il presidente della sezione Ana di Modena Franco Muzzarelli – perché arriva nel bel mezzo di un impegno che ha mobilitato dal 20 maggio scorso tutti i nostri gruppi”. Alle 4.30 del mattino i primi Alpini stavano già partendo, per la sera successiva avevano accolto 160 sfollati, divenuti 300 il giorno dopo.
“Da allora – spiega Muzzarelli – continuiamo a lavorare nel campo, dove 170 volontari provenienti da tutte le sezioni dell’Emilia-Romagna hanno coperto circa 500 turni, mentre 10-12 volontari di Modena assicurano ogni giorno il funzionamento della cucina, senza contare gli sfollati che gli Alpini hanno accolto a Frassinoro, Polinago, Montese e a Fiumalbo”.