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Philippe Daverio al Castello di Spezzano

Sabato 16 giugno, alle ore 18, nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano (migliore cornice non poteva esserci) Philippe Daverio presenta il libro ‘Il museo immaginato’ della Rizzoli Editore, a conclusione della rassegna ‘Fiorano incontra gli autori’, edizione 2012, curata da Roberto Armenia, organizzata dal Comitato Fiorano in festa e da Lapam Confartigianato Imprese con la collaborazione del Comune di Fiorano.

Philippe Daverio, presente a Fiorano grazie anche alla collaborazione del prof. Adriano Primo Baldi, presidente associazione ADAC, Associazione Diffusione Arte e Cultura di Modena, racconterà il suo “gioco dell’invenzione d’un museo ideale, un luogo dove le muse possano seguire l’ipotesi di una idea; un museo necessariamente concreto: ci si cammina, anche se solo virtualmente”. “Guidato dalla sua curiosità e da un gusto personalissimo, Philippe Daverio inventa la sua collezione d’arte, scrivendo di alcuni capolavori di tutti i tempi, dalla Pala di Brera di Piero della Francesca al Giuramento degli Orazi di David, dalla Nascita di Venere di Botticelli alla Canestra di frutta di Caravaggio. Opere note e meno note, rilette attraverso il suo sguardo ironico e penetrante e raccontate in relazione al loro contesto o mettendone in evidenza i particolari”.

Philippe Daverio, storico dell’arte, è nato in Alsazia e ora vive a Milano. Professore ordinario alla Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo e incaricato al Politecnico e allo IULM di Milano, direttore della rivista Art e Dossier. Autore e conduttore in tv di Passepartout e di Emporio Daverio, ha vissuto l’arte in tutti i suoi aspetti: gallerista, editore, giornalista, storico, opinionista, critico, assessore comunale di Milano.

Al Castello di Spezzano Daverio giunge dopo avere visitato le zone colpite dal terremoto per una ricognizione a tappeto dei monumenti lesionati o distrutti e insieme al suo museo immaginario sarà forse possibile ascoltare l’opinione di un esperto sulle impegnative scelte a cui saranno chiamate le comunità della Bassa emiliana: abbattere? Andare oltre? Ricostruire? In che modo? Nei giorni scorsi Daverio si è espresso a favore di una richiesta di fondi all’Unione Europea che dovrebbe gestirli in prima persona. Davvero l’Italia va salvata malgrado gli Italiani?

L’ingresso all’incontro con Daverio è libero fino ad esaurimento dei posti in sala. Anche in quest’occasione verrà esposta un’urna per partecipare a ‘Fiorano si-amo modenesi’, la raccolta di fondi organizzati dal Comune di Fiorano Modenese e dal Forum delle Associazioni per essere vicini alla nostra gente colpita dal terremoto.

















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