Non è un periodo semplice per chi vive a Modena e nella sua provincia. Oggi qualsiasi iniziativa culturale non può che prendere consapevolmente le mosse dalla realtà del terremoto, con tutto il suo carico di perdite, disagi e insicurezze, quest’ultime accresciute dall’estenuante succedersi delle scosse.
Ma una sera d’estate sotto le stelle è quanto di più adatto possa esserci per ritrovarsi fra amici e offrire un refrigerio al corpo e alla mente. Tanto più che le temperature vanno progressivamente alzandosi.
Così, a partire da giovedì 14 giugno, l’associazione Fusorari Viaggi&Esperienze torna a proporre “La Piazza In Una Mano”, quarta edizione di un appuntamento ormai consolidato dell’Estate modenese, che trova il suo palcoscenico all’aperto nel suggestivo piazzale Francesco Torti, all’angolo con via Selmi.
Il filo conduttore quest’anno sarà il Decamerone di Boccaccio. E pensare che l’opera venne composta in concomitanza con la terribile peste del 1348. Ora, nel mezzo dell’estate 2012, anno in cui secondo le profezie apocalittiche si prospetta la venuta della fine del mondo, Fusorari proporrà una sorta di piccolo Decameron contemporaneo, ovvero una serie di appuntamenti costruiti attorno alle “novelle” personificate da artisti, intellettuali, viaggiatori, giornalisti, musicisti.
La serata di apertura, giovedì 14 giugno, alle 21.30, vedrà protagonista Federico Rampini con una conferenza pubblica dal titolo “La peste del nostro tempo, ovvero la Grande Contrazione Economica”. Saggista, editorialista e corrispondente della “Repubblica” da New York dopo esserlo stato per cinque anni da Pechino, Rampini ha anche insegnato nelle Università di Berkeley e Shanghai.
Introdurrà la serata il chitarrista Antonio Molfetta con musiche del repertorio argentino rio-platense.
Mercoledì 20 giugno, alle 21,30, il condirettore del mensile E-Emergency Maso Notarianni dialogherà con il giornalista Àlen Loreti, curatore dell’opera omnia di Tiziano Terzani, per i Meridiani Mondadori. La conversazione indagherà il volto peggiore dell’economia globale, come chiarisce fin da subito il titolo dell’incontro: “Guerra alla terra”.
Mercoledì 27 giugno, sempre alle 21.30, l’ospite d’eccezione sarà una poetessa libanese considerata una delle più significative e scomode autrici arabe contemporanee, Joumana Haddad, che ha pubblicato di recente il libro Ho ucciso Shahrazad. Confessioni di una donna araba arrabbiata. A Modena Joumana proporrà un reading insieme a Roberta De Piccoli, con l’accompagnamento del contrabbassista Claudio Saguatti. Il giorno successivo – giovedì 28 giugno, alle 18 – la Haddad tornerà per un incontro-aperitivo aperto alle domande del pubblico e coordinato da Roberta De Piccoli. Titolo del rendez.vous: “Ho ucciso Shahrazad… assoluzione o condanna?”.
Il mese di luglio si aprirà all’insegna della musica, quella allegra e multiculturale dei Babelizm, in scena sempre in piazzale Torti mercoledì 4 luglio alle 21.30. Sette musicisti provenienti da India, Grecia, Balcani e Italia in uno spaccato della società multietnica, che indossa il sari e cammina su groove metropolitani, ballando sui battiti anarchici degli slums globali.
L’11 e il 18 luglio la rassegna parlerà invece il linguaggio del docu-film d’autore con le proiezioni gratuite del ciclo “La sottile linea mossa. Spazi contemporanei e pratiche di vita Estatedoc 2012”, a cura dell’asociazione Voice Off, con la collaborazione del Festival dei Popoli di Firenze e della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Mercoledì 11 luglio, alle 21.30, sarà proiettato “Il Castello” diretto da Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, una pellicola pluripremiata, tra l’altro anche al prestigioso Torino Film Festival. Il film, girato nell’arco di un intero anno a Malpensa, svela il microcosmo dell’aeroporto e dei suoi abitanti, sia di chi ci è solo passato attraverso, sia di chi, invece, è sempre lì.
Mercoledì 18 luglio, sempre alle 21.30, prenderà avvio una carrellata di docu-short films d’autore con “La favola del Pennello” di Andreas Kassel, “Nun me movo” di Cristiano e Sara Regina, “Ivan e Loriana” di Stefano Cattini, “Pančevo_Mrtav Grad” di Antonio Martino, “Industrial Bay” di Giuseppe Petruzzellis e “Vida Loca” di Sefania Andreotti.
La quarta edizione de “La Piazza in Una Mano 2012” è curata da Roberta De Piccoli, Dania Botti e Mario Magnanini per l’associazione culturale Fusorari Viaggi&Esperienze. Gli appuntamenti sono tutti gratuiti e si inseriscono all’interno dell’Estate modenese 2012.
“La Piazza in Una Mano 2012” viene realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Modena, e con il sostegno economico della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Info: 059.4270436 www.fusorari.it