“Le forti scosse di terremoto che a più riprese hanno duramente colpito la provincia di Modena hanno reso necessario il ripetersi di ricognizioni sulla struttura di tutte le scuole pubbliche e private convenzionate e sugli edifici pubblici e ad uso pubblico di Sassuolo al fine di garantirne la sicurezza. Ad oggi sono state eseguite, a distanza di pochi giorni e a seguito delle due forti scosse del 20 e del 29 maggio, due verifiche strutturali ed è in corso una terza. Le maggiori criticità rilevate, anche se non preoccupanti, riguardano le scuole Levi di via Mercadante, che hanno sofferto di più le scosse e attualmente giudicate inagibili, e le Levi di via Mazzini.
In queste abbiamo riscontrato fessurazioni che si sono ampliate a seguito delle ultime scosse e che, pur non comportando rischi, necessitano di essere monitorate, soprattutto in relazione ad eventuali nuove scosse. Nessun allarme ma dobbiamo sempre considerare che il territorio di Sassuolo è classificato con un livello di sismicità maggiore rispetto a quello dell’area nord della provincia. Ciò impone un livello alto di precauzione e di controllo che ci ha portato, sentita anche l’unione dei comuni del comprensorio ceramico e l’unione di comuni terre di castelli, a disporre la chiusura delle scuole fino al 9 giugno. Lo ripeto, non per la presenza di rischi reali, ma per consentire i doverosi e meticolosi controlli.
Questo ha comportato il termine anticipato dell’anno scolastico per elementari medie e superiori, salvo per gli studenti che devono sostenere gli esami e per i quali le autorità didattiche stanno valutando dove e quando verranno svolti. Per quanto riguarda le scuole d’infanzia, la cui chiusura è prevista il 30 giugno, attendiamo l’esito delle nuove verifiche. Salvo il verificarsi di nuovi scosse auspichiamo di potere garantire la riapertura di diverse strutture già dalla prossima settimana. Crediamo che qualche giorno di disagio in più valga la sicurezza di tutti”
Sono alcune informazioni fornite dal Sindaco di Sassuolo Luca Caselli che nel corso della seduta serale del Consiglio comunale di martedì 5 giugno, in risposta ad una interrogazione urgente sugli effetti del sisma presentata dal PD, ha illustrato le conclusioni della seconda ricognizione tecnica effettuata su 37 edifici pubblici o di uso pubblico, aggiornata al 30 maggio 2012.
“La presenza di queste relazioni, svolte a distanza di pochi giorni, ci conferma l’attenzione costante verso la sicurezza tenuta al Comune. Conforta e aiuta il fatto che il Comune di Sassuolo si è dotato dell’ufficio sismica, funzionante non solo sul fronte della prevenzione ma anche, come in questo caso, dei controlli. Desidero ringraziare tutti i tecnici comunali che stanno svolgendo questo delicato lavoro di monitoraggio per garantire la sicurezza di tutti. Grazie anche al personale docente e ai ragazzi che in occasione della scossa del 29 maggio scorso hanno garantito, in tempi brevissimi, l’evacuazione delle scuole e ai volontari, tanti giovani, che dal 20 maggio stavo lavorando, senza sosta, stoccando ed inviando aiuti, e confermando il grande cuore di Sassuolo”.