Ieri sera poco prima delle 20, un cittadino reggiano alla guida della propria autovettura ha riconosciuto lo scooter che gli hanno rubato quattro giorni or son, con in sella uno sconosciuto che girava per la città. Senza perderlo di vista ha chiamato il 113. Il ciclomotore è stato intercettato in Via Turri, ma all’intimazioni dell’ALT e si è dato alla fuga su via Emilia Ospizio in direzione Modena.
Nel corso dell’inseguimento il guidatore ha perso il controllo del mezzo andando ad urtare il paracarri posto all’uscita pedonale di via Milano. Dall’urto, sia il ciclomotore che il conducente hanno rimbalzato sul paracarri e solo grazie alla prontezza di riflessi di un automobilista che sopraggiungeva si evitava l’investimento del fuggitivo. Il ciclomotore, invece, ha impattato e danneggiava il paraurti della Volante.
Il fuggiasco è stato bloccato e identificato per un ucraino di 28 anni, residente a Reggio Emilia. Lo straniero ha rifiutato le cure mediche ed è stato condotto in Questura, dove si è accertato che aveva a carico numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio. E’ stato quindi deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Il ciclomotore è stato restituito al proprietario.
Oltre al ciclomotore, la Polizia ha recuperato una Volkswagen Passat rubata nel mese di maggio a Bibbiano e che è stata abbandonata questa notte in via Taddei a seguito di un sinistro segnalato al 113, ma all’arrivo, sia pur tempestivo degli Agenti, non vi erano più gli occupanti.
Questa mattina, invece, in via Curie è stato ritrovato un furgone Fiat, rubato in nottata a Luzzara.
Il mezzo è stato recuperato in un area di pertinenza di una azienda, dove i malintenzionati avevano probabilmente progettato un furto non andato in porto, forse perché infastiditi nelle loro azioni da qualcosa che li ha indotti ad abbandonare il piano.
