Riceviamo e pubblichiamo:
Gent.le redazione,
sono l’Ing. Salvatore Salerno e appartengo ad alcune associazioni presenti sul territorio modenese. Rivesto il ruolo di delegato provinciale per l’A.N.I.O.C, Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, e per l’anno sociale 2011-12 il ruolo di Presidente della 12a Zona del Distretto 108Tb dei Lions Clubs International. Per dovere civico ho risposto alla richiesta urgente di volontari per il presidio dei varchi d’accesso al centro storico del comune di Carpi. Abito e lavoro a Reggio Emilia ma volevo essere utile a persone che attualmente si trovano in difficoltà.
Con quella di ieri sera è la seconda notte che, insieme ad altri ragazzi due per varco, presidiamo dalle 22.00 alle 6.00 l’accesso alla zona rossa del centro storico del comune di Carpi istituita a seguito dell’ordinanza che ne vieta l’accesso ai non residenti e a chi non ha l’immobile agibile. Il servizio comunque è attivo con altri turni 24 ore su 24. A tal fine volevo sensibilizzare le persone a dare la propria disponibilità contattando il Centro Operativo Comunale di Carpi allo 334 6080829.
La presenza dei volontari, oltre a fungere da presidio permanente sul territorio, solleva, nelle ore notturne, le forze di polizia che possono svolgere un compito di pattugliamento nell’intero comune. Le stesse, comunque, ad intervalli regolari verificano che il servizio si stia svolgendo nel miglior modo possibile. Per gli abitanti e i proprietari dei negozi della zona rossa sapere che vi sono tali presidi è molto importante al fine di evitare fenomeni di sciacallaggio. Provati per le condizioni in cui versano da più giorni è un pensiero in meno.
A seguito delle nuove scosse di terremoto, il lavoro per controllare le agibilità degli immobili si allungherà, per questo servono più volontari per coprire tutti i turni e i presidiare i varchi d’accesso.
Le persone che abitano in zona o che si sono collocate con le tende nei giardini e negli spazi limitrofi alle varie postazioni, quando non riescono a dormire, ci vengono a trovare e incominciano a raccontare le loro vicissitudini. Noi li ascoltiamo e cerchiamo di rassicurarli e tranquillizzarli per quanto possiamo. Le nuove scosse stanno mettendo a dura prova molti cittadini.
Mi sono reso conto che tale servizio è molto utile e apprezzato a seguito della continua riconoscenza degli abitanti.
