Recente la polemica relativa ai premi particolarmente generosi distribuiti ai dirigenti dellaRegione Emilia-Romagna, compresi i funzionari inetti e persino quelli indagati. AReggio Emilia stessamusica, i dirigenti del Comune sono stati promossi e premiati: nessun bocciato, premi per un importo complessivo di 132 mila euro.
Si chiama premio di risultato, riservato ai 34 dirigenti che Delrio ha gratificato pensando forse alle prossime scadenze elettorali.
Delrio ha premiato tutti, i dirigenti s’intende, con i soldi dei contribuenti. Alla faccia della meritocrazia!
Di questi dirigenti premiati due in particolare non passano inosservati, stante il loro pedigree palesemente politico: sono Giordano Gasparini, responsabile dell’area servizi alla persona, che nel2010 hapercepito uno stipendio lordo di 92.962,30 Euro ed un premio di 13.944,36 Euro, e Massimo Magnani, che guida l’Area della pianificazione strategica, con uno stipendio simile a quello di Gasparini.
Vi è poi il caso, non sufficientemente chiarito, dell’indennità assegnata alla dirigente comunaleMaria Sergio,vicina al capogruppo Pd in Consiglio comunale, Luca Vecchi.
Anche se il premio è previsto dai contratto nazionale dei dirigenti pubblici, ciò che lascia perplessi è il fatto che sia stato concesso indistintamente a tutti, eludendo così ogni criterio meritocratico.
Fabio Filippi