La perdurante emergenza sismica, iniziata con la scossa dello scorso 20
maggio e tuttora ininterrotta, come evidenziato dalle scosse di notevole
entità verificatesi nella giornata di ieri, ha palesato la necessità di
rinforzi operativi immediati anche nelle zone della provincia di Bologna
che, ancorché presidiate dal personale dei Corpi di Polizia locale
competenti per territorio, evidenziano la necessità di interventi di
supporto straordinari.
Al fine di evitare interventi estemporanei non coordinati, che in una
situazione d’emergenza possono risultare inutilmente dispersivi, si è
convenuto, d’intesa con la Regione Emilia-Romagna – Servizio delle
Politiche per la Sicurezza e Polizia Locale, che il Comando di Polizia
municipale di Bologna, esercitando la funzione di Comando del capoluogo,
convogli e coordini le richieste di intervento in supporto delle Polizie
locali dei Comuni colpiti dal sisma.
I Comandi della Polizia locale della provincia, disponibili a fornire
personale in ausilio per servizi di polizia stradale e controllo del
territorio nelle zone terremotate, sono stati invitati a mettersi in
contatto con il Comando di Polizia municipale di Bologna, al fine di
coordinare gli interventi razionalizzando la distribuzione del personale
disponibile e stabilendo le priorità d’intervento in base alle effettive
necessità emergenti, anche fornendo utili informazioni circa i calendari
delle operazioni e le modalità di esecuzione delle missioni esterne
d’intervento, soccorso e rinforzo nel frangente di questa calamità, come
previsto dalle normative vigenti.
Già in data odierna sono iniziate le missioni giornaliere delle prime
pattuglie della Polizia municipale di Bologna, destinate al supporto
operativo nelle zone colpite dal sisma della provincia di Ferrara e nel
comune di Crevalcore.