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Terremoto: Prefettura Bologna, danni e paura

Ulteriori danni a magazzini, capannoni e abitazioni (in aggiunta a quelli del 20 maggio), panico tra la gente e molte persone che stanotte probabilmente dormiranno fuori casa. E’ in sintesi il bilancio della prefettura di Bologna dopo le scosse molto forti avvertite anche nel Bolognese. Le maggiori difficolta’ a Galliera e Crevalcore.
Nel primo comune sono a rischio crollo due campanili, gia’ fortemente danneggiati. A Crevalcore il centro e’ stato chiuso per crolli e sono state evacuate circa 2.000 persone. Evacuato anche parte dell’ospedale (i pazienti sono stati spostati in una casa di cura nel quartiere Navile, a Bologna) e una casa di cura. Qui il 118 ha dato la disponibilita’ ad allestire, all’esterno, tende sanitarie. Si sta valutando l’allestimento di una tendopoli per 1500 persone, mentre e’ stata gia’ predisposta l’accoglienza per 800 posti in palestre di San Giovanni, Sala Bolognese e Calderara di Reno, dove verranno trasferiti anche gli sfollati di Crevalcore. Inoltre, il ponte ferroviario della Bolognina e’ stato chiuso al traffico perche’ pericolante.
A Bologna, a parte un palazzo in via Saragozza 70, dichiarato inagibile con 10 famiglie evacuate, risultano pezzi di intonaco caduti in via Marconi 45, tegole pericolanti in via Barberia 17, crepe nel soffitto dell’Ufficio notifiche del Tribunale in vicolo Monticelli (evacuato in via precauzionale) e verifiche in corso in via Indipendenza 41. Per quanto riguarda le scuole, dopo i controlli dei vigili del fuoco, sono stati dichiarati agibili il liceo scientifico Sabin, l’istituto dei Salesiani, il liceo classico Minghetti, Itis Pacinotti. Idem per il liceo artistico Arcangeli anche se, secondo una nota del comando provinciale dei carabinieri, sono state individuate crepe sulle travi portanti.
A Malalbergo verra’ aperta una palestra comunale, da adibire a centro di assistenza. A Pieve di Cento e’ crollata la cupola della chiesa di Santa Maria Maggiore e due abitazioni sono state sgomberate. Danni risultano alla chiesa di San Rocco, a Porta Bologna, al voltone di via Garibaldi, al teatro comunale, all’Opera pia Galluppi, all’ex chiesa Scolopi e alla casa anziani in via Garibaldi 32. A San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto, si registrano danni al castello Giovannina, a varie case e capannoni mentre e’ stato evacuato il palazzo comunale. A Poggetto, frazione di San Pietro in Casale, e’ pericolante la croce sulla facciata della chiesa. A San Giorgio di Piano sono caduti calcinacci nella chiesa in centro.

















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