Il convegno dal titolo “Nuove scelte e nuove idee per il turismo in Italia e a Bologna” organizzato da Confcommercio Ascom Provincia di Bologna, è stata l’occasione per un confronto approfondito tra il Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport Piero Gnudi e le categorie economiche associate a Confcommercio Ascom Provincia di Bologna.
Ad introdurre il tema oggetto di dibattito è stato il Dr. Stefano Dall’Aglio a.d. di Econstat il quale ha sottolineato come la competitività del turismo dipende strettamente: dalle condizioni strutturali e di governo del settore, dalla capacità di costruire relazioni vantaggiose con i settori “a monte” e “a valle”, dalla capacità di lavorare strettamente assieme ad altri settori che alimentano l’attrattiva quali agricoltura, cultura, sport, artigianato artistico, aree protette & ambiente.
“Un’arma vincente per superare questo momento critico è rappresentata dalla logica della rete di imprese – ha affermato il Presidente di Federalberghi Bologna De Scrilli – questa è la strada che anche il turismo deve intraprendere e la proposta è di accelerare e agevolare la creazione di reti tematiche e funzionali. Inoltre – ha proseguito De Scrilli – per quanto riguarda il problema del reperimento delle risorse, la soluzione non può essere la tassa di soggiorno: l’attuale normativa prevede la totale autonomia dei Comuni ed il risultato è una vera torre di Babele che disorienta consumatori e operatori, che si trovano a dover fare i conti con le diverse aliquote dei diversi comuni. Per esempio in regione l’unico comune che è intenzionato ad applicarla è Bologna, con il risultato di una reale concorrenza con i comuni vicini”. “Chiediamo quindi – ha concluso De Scrilli – un ripensamento che porti all’abolizione di questo inutile balzello, cercando altre strade per finanziare il settore. Con una piccola parte degli introiti dell’Iva il turismo avrebbe le risorse necessarie per ripartire e le minori entrate per lo Stato sarebbero sicuramente compensate dall’aumento dei consumi da parte dei turisti.”
“Sistema Fieristico, Aeroporto e Congressuale – ha spiegato il numero uno di Confcommercio Ascom Bologna Enrico Postacchini – hanno permesso la crescita dell’economia turistica cittadina. Anche in un momento in cui il quadro macroeconomico mondiale si presenta critico, la fiera di Bologna investe e compete a livello internazionale. L’aereoporto stesso – ha proseguito il Presidente – nel 2011 ha segnato il record di traffico della sua storia con quasi sei milioni di passeggeri.”
Postacchini ha concluso affermando che la Confcommercio Ascom di Bologna sostiene da anni in maniera forte e attiva il turismo e ha chiesto ad enti locali e istituzioni preposte, di lavorare insieme. “Non è un’attività semplice quella da intraprendere – ha ribadito il Presidente – comporta un’azione molto complessa. Occorrono competenze tecniche, investimenti programmati a medio-lungo termine ed obiettivi chiari”.
Il sistema turistico provinciale è stato illustrato dal Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli il quale ha chiuso il proprio intervento facendo un passaggio sul tema liberalizzazioni. “Non è possibile chiedere alle attività economiche di restare aperte 7 giorni su 7 – ha affermato il Direttore – se non si rivede e si adegua anche tutto il sistema dei servizi di un territorio: dagli asili, alle banche, dagli uffici pubblici ai trasporti.”
Il Ministro, dopo aver ascoltato attentamente il quadro delineato dai relatori, ha confermato la necessità di fare sistema tra pubblico-privato e la grande sfida rappresentata dall’Expo del 2015 di Milano. Gnudi ha poi ribadito l’importante ruolo giocato, in altre città, da mostre internazionali d’arte auspicando che presto anche Bologna possa ospitarne una di livello. “La mostra – ha sottolineato il Ministro – non solo è importante perché aumenta le presenze turistiche ma al contempo pubblicizza e fa accrescere la notorietà sul mercato nazionale e internazionale, della destinazione.”
A chiudere la giornata di lavoro gli interventi del Presidente della Camera di Commercio Bruno Filetti, dell’assessore Provinciale al Turismo Graziano Prantoni, di quello comunale Nadia Monti e dell’Amministratore Delegato di APT Servizi Andrea Babbi.