lunedì, 29 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaDomani a Nonantola ultimo appuntamento della rassegna 'Salto nel Suono' con Mirko...





Domani a Nonantola ultimo appuntamento della rassegna ‘Salto nel Suono’ con Mirko Sabatini e “Suoni e visioni di una ricerca”

Ultimo appuntamento con la rassegna Salto nel Suono, la quale si chiude con una nuova occasione per incontrare ancora un artista abituato ad agire sia nel mondo della musica sia nel mondo delle arti visive. Mirko Sabatini, ospite d’eccezione che concluderà la rassegna Salto nel Suono 2011-2012, verrà a raccontare l’evoluzione del suo percorso artistico attraverso la documentazione audio e video dei suoi lavori musicali e installativi partendo dalle sue prime opere d’arte ed esperienze come batterista jazz fino ai suoi progetti attuali. Presenterà i gruppi ed ensemble musicali che sono stati per lui determinanti, racconterà del suo lavoro musicale e artistico che l’ha portato a girare il mondo, suonando la batteria, costruendo macchinari impossibili, modificando circuiti elettronici, trasformando giocattoli in mutanti musicali, realizzando installazioni multimediali. Autodidatta, musicista ed artista multidisciplinare Mirko Sabatini inizia il proprio percorso nel 1984 studiando la batteria. Si afferma prima come batterista jazz per poi dedicarsi alla musica di ricerca. Sviluppa una sua poetica che mette al servizio di alcune tra le più importanti formazioni del rock e del pop d’avanguardia italiane, e lavora nell’ambito del teatro, della danza e del cinema. Dal 1990 si interessa alle arti visive che lo portano a trasformare il suo strumento in una scultura in costante e dinamica evoluzione, e a produrre lavori che espone in gallerie, centro d’arte e musei. Nel 1998, durante un soggiorno di un anno a Montreal, esplora nuovi elementi e materiali (motori, elastici, molle…) e la meccanica entra a pieno a far parte della sua poetica. Estende poi la sua ricerca al campo dell’elettroacustica e dell’elettronica. Grazie a queste nuove sperimentazioni che si basano sull’appropriazione diretta della tecnologia e la modificazione e l’amplificazione di oggetti e giocattoli elettronici realizza installazioni cinetiche e sonore e da vita ad un seminario chiamato L’invisibile corpo dell’oggetto. La constante ricerca e il continuo mettere in gioco le proprie capacità attraversando diversi generi musicali e diverse discipline del’arte sono divenute il tratto caratteristico della sua poetica.
















Ultime notizie