Rock, pop-folk, oppure, cantautorato sperimentale. Sono questi gli ingredienti della terza semifinale del Premio Daolio che martedi 3 aprile (ore 21) al circolo Calamita di Cavriago vedrà opporsi i reggiani Uma ai bolognesi Rachele e l’Armata Corallina e il cantautore Fre Monti, da Castellarano. Una semifinale molto attesa, proprio per la qualità dei gruppi in gara e per l’eterogeneità della proposta.
Gli Uma, che nascono nel 2004 da membri degli ex Rapture e Brownbeat, schierano Cristian Ceccardi alla voce, Andrea Conservati alla chitarra, Roberto Vecchi al basso e Andrea Cavani alla batteria. Il gruppo lavora alla definizione del proprio sound dapprima con sonorità più dure per poi affinarsi e giungere ad uno stile più rock. Nel 2011 Roberto lascia il gruppo per esigenze lavorative e subentra Marcello Daolio al basso col quale il gruppo sta attualmente lavorando ai nuovi brani che andranno a comporre il CD previsto per fine 2012.
Rachele e L’Armata Corallina è una creatura viva nata dall’incontro di quattro anime musicanti unite dal desiderio di esprimersi e far sentire la propria voce. Una voce che difficilmente può essere incastonata in una semplice definizione di genere, linguaggio e musica tipicamente cantautorale ma che assorbe e si arricchisce delle più diverse sfumature di genere che spaziano dal folk al barocco, dal free jazz al country sciocco creando canzoni intimiste e imprevedibili. Una musica che diventa evasione, emozioni e spezzoni di vita che vengono modellati e plasmati per esprimere un pensiero, una passione forte che trasuda dallo stesso incontro viscerale di 4 musicisti che riscoprono il valore della canzone d’autore e ne danno nuovo vigore, nuova irriverenza, fuggendo dal banale incontro tra parole e melodia, offrendo uno spettacolo dal sapore agrodolce. Il percorso dei Rachele inizia nel 2006 con i primi incontri tra i membri del gruppo e si consolida definitivamente nel 2008 con la definizione di un’ambizione comune e forte che cresce negli anni e si rafforza fino a diventare una nuova pelle, una nuova identità.
Fre Monti, all’anagrafe Francesco Monti, è un ventiquattrenne straordinario interprete e cantautore che ha già maturato un’importante esperienza live all’estero esibendosi a Londra per tutto il 2010. Nel 2011 ha fatto ritorno in Italia per dedicarsi al suo primo album in italiano. Il suo grande gusto musicale è influenzato dai maggiori esponenti del pop internazionale attuale (Jamie Cullum, Gavin DeGraw, Jason Mraz, John Mayer, Amos Lee, Paolo Nutini e James Morrison) e dalla migliore tradizione della Black Music. Ha aperto di recente i concerti di Andrea Mingardi e si è esibito in varie rassegne in Emilia Romagna con grande successo.
