Il PSI modenese interviene in merito alla manovra di bilancio 2012, con una nota diretta ai Presidenti delle associazioni di categoria imprenditoriali: CNA-LAPAM-CONFESERCENTI-CONFCOMMERCIO- CONFAPI.
Sigg. Presidenti :
CNA-LAPAM-CONFESERCENTI-CONFCOMMERCIO
CONFAPI
loro sedi
Come forza politica di maggioranza di governo al Comune di Modena,vorremmo dire qualcosa in merito alla dialettica in corso tra associazioni di categoria imprenditoriali ed una non chiara,per noi,controparte politica ed istituzionale,a proposito della manovra di bilancio 2012.
Abbiamo letto che è entrata nel dibattito anche la Provincia ,a bilancio già approvato, caratterizzato da un aumento della pressione fiscale e pochi tagli alla spesa improduttiva.
Un documento della Federazione del PSI modenese , con chiarezza escludeva l’aumento della pressione fiscale locale, con attenzione alla manovra sull’IMU ed all’addizionale comunale IRPEF.
La contropartita,proposta, la ricerca di nuovi cespiti,da anni privi di prelievo e tagli mirati alla spesa corrente improduttiva,tenuto conto della particolare situazione economica e sociale.
Non abbiamo ancora detto niente nel merito ,sia noi che altre forze politiche, anche per rispetto alla raccomandazione rivolta dal Sig. Sindaco ,nell’incontro del 17 gennaio,alla riservatezza.
Le proposte sono a conoscenza della maggioranza e peccato che le forze imprenditoriali hanno rinunciato al confronto con le forze politiche,forse non hanno tenuto conto che il bilancio viene approvato dal Consiglio Comunale che è poi l’espressione della politica e della società civile.
Con chiarezza non condividiamo l’impostazione delle associazioni, pur riconoscendo il giusto e democratico diritto di critica, la dove, a proposito del bilancio, ipotizzano incarichi a professionisti esterni per l’indirizzo e controllo della spesa.
La cosa non ci tocca nella nostra qualità di forza politica,la reazione dovrebbe spettare alla Giunta, a noi interessa l’alimentazione del qualunquismo e gli attacchi alle istituzioni, ma sommessamente vorremmo ricordare che gli Enti Locali hanno un organo di revisione formato da professionisti esterni.
Non abbiamo sentito inviti all’Amministrazione a proposito della,per noi necessaria,collaborazione con gli organi dello stato per la lotta alla evasione fiscale e previdenziale che a Modena ha raggiunto,statisticamente livelli importanti di evasione.
Non abbiamo sentito impegni per la capitalizzazione delle imprese,statisticamente,a Modena,sottocapitalizzate; speriamo che con l’entrata a regime dell’ACE ci siano dei miglioramenti.
Da anni ci battiamo per il superamento degli studi di settore e dell’ ILOR. Un ordine del giorno del Consiglio Comunale sarebbe una bella cosa,tenuto conto che la delega fiscale non ci sembra affidabile.
Mario Cardone, Coordinatore Provinciale PSI Modena
