“Sono più di 3000 i cittadini che a tutt’oggi hanno firmato contro la realizzazione e messa in opera dell’impianto di Inalca spa per la cosiddetta valorizzazione energetica di sottoprodotti di origine animale (scarti di macellazione anche pericolosi).
Il Comitato ritiene che il progetto presenti potenziali rischi per la salute e la qualità di vita, come ha descritto in vari incontri e Assemblee pubbliche e nelle osservazioni presentate in Provincia. A questo proposito, il Comitato ha inviato una lettera al Sindaco di Castelvetro per chiedere il Regolamento attuativo del referendum popolare; ha richiesto al Responsabile del procedimento di poter comunicare le proprie osservazioni in sede di Conferenza di servizi. Infine ha richiesto una convocazione straordinaria del Consiglio provinciale, nel territorio dell’Unione Terre di Castelli, nel quale poter essere ascoltato come parte interessata.
La petizione popolare contro l’impianto sarà consegnata a Spilamberto giovedì 22 marzo alle ore 18 presso lo Spazio Famigli di via Rimembranze 19, in occasione del Consiglio dell’Unione Terre di Castelli.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare a questo evento”.
(A nome del Comitato “NoImpiantoBiomasseInalca”, Ernesto M. Amico, vice-presidente)
