Soddisfatta Anna Cicognani, segretario generale regionale delle categoria della Cisl, la quale parla di una “Cisl Scuola che si presenta al voto come un sindacato responsabile che fa del confronto e del negoziato il terreno privilegiato del suo agire, ottenendo risultati concreti per la tutela dei lavoratori senza mai piegarsi a ragioni che non siano di natura sindacale”. “E i risultati avuti in anni così difficili – sottolinea Cicognani – ci danno ragione senza tema di smentita”.
“Ora, oltre a consolidare gli obiettivi conquistati, ad esempio, con il piano di assunzioni (2935 docenti e 2799 Ata nominati in ruolo in Emilia Romagna dal 1° settembre 2011) e il recupero degli scatti – continua la dirigente del sindacato con il più alto numero di iscritti fra il personale della scuola -, bisogna conquistarne di nuovi, a partire dalle garanzie sulla stabilità degli organici, dalla valorizzazione del lavoro del personale docente e Ata, fin ad arrivare a saldare la tutela del lavoro con la crescita della qualità del servizio. “Ed è evidente – conclude Cicognani – che un rafforzamento della nostra presenza ci aiuterebbe a perseguire tali obiettivi con maggiore incisività”.
“Le elezioni delle Rsu sono un evento straordinario di democrazia – chiosa Giorgio Graziani, segretario generale della Cisl Emilia Romagna -, e siamo convinti che una forte partecipazione sia la risposta più efficace per chi vuol ridimensionare le prerogative del sindacato, limitandone il ruolo negoziale e relegandolo in una funzione di sterile antagonismo”.