domenica, 12 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaSassuolo, il Gruppo consigliare PD: "dipendenti di SGP in solidarietà?"





Sassuolo, il Gruppo consigliare PD: “dipendenti di SGP in solidarietà?”

Se le notizie apparse oggi sulla stampa, di un prossimo contratto di solidarietà per i dipendenti di SGP, saranno confermate, tante sono le preoccupazioni per quelle persone che in questi anni hanno creduto nel ruolo di questa società patrimoniale, dedicandoci energia, capacità e intelligenza.

Preoccupazioni che crescono alla luce delle non scelte o dalle scelte incomprensibili compiute da questa amministrazione.

Perché prima di arrivare a proporre un contratto di solidarietà non si sono messe in atto quelle azioni necessarie al rilancio della società? Perché si è deciso di assumere nuovo personale anche nei mesi scorsi, se già si era a conoscenza di questa grave situazione?? Perché in questi ultimi tempi la SGP ha bisogno di ben tre amministratori, naturalmente pagati? Non ci avevano detto che bastava il Dr. Maleti?

SGP è una società che negli ultimi due anni ha visto calare i propri ricavi nell’ordine del 20- 30% e il trend 2012 continua su questa china senza che nessuno si sia posto il problema di come rilanciarne i ricavi.

Da tempo diciamo che bisogna mettere mano ai global di manutenzione oggi troppo onerosi e da tempo scaduti, perché non si è fatto nulla in tal senso?

In un’azienda privata il rispetto del budget è essenziale. Se SGP prevede un tot di alienazioni all’anno, devono essere fatte pena deficit strutturale della società. Anche in un periodo di crisi immobiliare come quello che stiamo vivendo esistono modalità di alienazione innovative (es. permute) che possono garantire un buon risultato? Perché non sono state fatte?

E invece l’unica cosa che provano a vendere sono le reti del gas, che danno un introito per affitti di circa 500.000 € per i prossimi vent’anni e la ex-pretura che potrebbe essere valorizzata, insieme alla ex caserma dei carabinieri per spostarci funzioni pubbliche risparmiando quasi 200.000 €all’anno di affitto che oggi spendiamo ai quadrati (sede dell’ufficio tecnico).

Per non parlare delle sofferenze dei fornitori, per lo più piccoli artigiani del territorio, che si vedono pagare le loro fatture con ritardi enormi.

Insomma, prima di arrivare a toccare i dipendenti c’è molto che si può fare, serve impegno e voglia di lavorare insieme, quello che è sempre mancato a questa amministrazione, mi auguro che i tempi che stiamo vivendo facciano cambiare atteggiamento a questa giunta, perché la politica non può essere solo teatrino e perché c’è in gioco il futuro di tante persone.

 (Gruppo Consigliare PD)
















Ultime notizie