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L’emergenza neve e gelo nel Consiglio comunale sassolese

Ventiquattro mezzi spalaneve e sei mezzi spargisale sono stati utilizzati dal Comune di Sassuolo per fare fronte alle abbondanti nevicate che hanno interessato il territorio comunale il 1° febbraio e l’11 febbraio 2012. L’eccezionalità degli eventi, confermata anche dalla Regione Emilia Romagna, ha comportato costi aggiuntivi per un ammontare di 92.152 euro e l’impiego di tutti gli operai di SGP (Società Gestioni Patrimoniali), ognuno per 18 ore. Le violazioni contestate ai sensi della specifica ordinanza nr. 320/2011 sulla circolazione in caso di precipitazioni nevose sono state cinque, tutte a carico di veicoli in movimento, sprovvisti di catene o di pneumatici da neve che, oltre causare intralcio alla circolazione, hanno generato un potenziale pericolo per l’incolumità degli utenti della strada e per gli stessi conducenti e passeggeri dei veicoli sanzionati”

Sono questi i dati salienti forniti dal Vicesindaco e Assessore alla sicurezza con delega alla Protezione civile, Gian Francesco Menani in risposta all’interrogazione, presentata dalla Consigliera Franca Cerverizzo (Lista Sassuolo per Pattuzzi) e discussa nella seduta serale del Consiglio comunale di martedì 28 febbraio.

Nell’interrogazione, articolata in 8 quesiti, si chiedevano specifiche informazioni sugli aspetti tecnici ed organizzativi del sistema di gestione dell’emergenza neve, tra cui le motivazioni che hanno portato all’ordinanza sulla chiusura delle scuole.

“Le attività per la pulizia della strade dalla neve, allo spargimento del sale, alla rimozione dei ghiaccioli, e al ripristino degli accessi alle strutture di servizio pubblico, sono previste nel contratto Global Strade 2010-2013, e dal protocollo di intervento in caso di neve e di gelo – ha affermato l’Assessore Menani. Lo sgombero è stato eseguito con mezzi speciali preventivamente proposti dalla ditta e accettati dall’Amministrazione secondo un contratto in base al quale ogni mezzo deve essere dotato di sistema di controllo G.P.S. collegato con la centrale operativa da attivarsi nel momento dell’inizio dell’attività. Il sistema di posizionamento è collegato alla centrale operativa dalla quale è possibile, attraverso un software specifico, verificare l’effettivo lavoro svolto da ogni singolo mezzo in tempo reale. L’impiego del sistema G.P.S. serve anche per la quantificazione delle ore di effettivo lavoro svolto dall’intero parco mezzi dell’appaltatore ai fini della contabilità delle stesse. Per quanto riguarda l’ordinanza per la chiusura delle scuole, le motivazioni a sostegno riguardano le difficoltà nella circolazione viaria”.

In replica alle dichiarazioni dell’Assessore Menani, l’interrogante si è dichiarata “soddisfatta dei dati forniti dall’Assessore ma critica nei confronti dell’Amministrazione nel merito delle condizioni nelle quali versava Piazza Martiri Partigiani”.

(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)
















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