Per sgomberare la rete di oltre mille chilometri di strade provinciali la Provincia di Modena in questi ultimi tre giorni ha speso oltre 330 mila euro destinati allo spargimento di oltre quattro mila quintali di sale e per l’attività di quasi 100 mezzi spartineve e spargisale di ditte private.
E il lavoro non è finito. L’obiettivo nella mattina di venerdì 3 febbraio è completare la pulizia di alcuni tratti che ancora presentano un fondo innevato in particolare lungo la nuova Pedemontana a Vignola, la provinciale 467 (la vecchia Pedemontana) da Sassuolo a Pozza di Maranello, poi tratti ghiacciati residui lungo la provinciale 17 di Castelvetro, la provinciale 16 di Castelnuovo Rangone, la provinciale 2 Panaria bassa e la provinciale 569 fino alla zona di Bazzano.
«Complessivamente – afferma Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture – la nostra macchina organizzativa ha retto bene garantendo la percorribilità su tutta la rete anche se abbiamo rilevato problemi su alcuni tratti ghiacciati tra cui la provinciale 413 Romana, sulla provinciale 2 Panaria bassa e lungo la Pedemontana dove è stato necessario uno sforzo particolare per pulire definitivamente il fondo».
In montagna strade tutte percorribili regolarmente, ma a causa del fondo bianco occorre guidare comunque con prudenza e ovviamente dotarsi di gomme da neve o catene. Nella mattina di venerdì sono in funzione le turbine al passo delle Radici a Frassinoro per allargare il passaggio dei veicoli in un tratto dove è sceso quasi un metro di neve.
Ma quello che preoccupa ora è il ghiaccio: in serata è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature e i tecnici della viabilità provinciale ricordano che comunque con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.
Per garantire la viabilità lungo gli oltre mille chilometri di strade provinciali la Provincia dispone di 111 mezzi spartineve (97 di ditte private e 14 di proprietà) di cui 59 in montagna e 52 in pianura.
I mezzi spargisale sono 27 (nove di proprietà della Provincia) di cui 14 in montagna e 13 in pianura.