Sono ancora da chiarire i motivi dell’incendio che, poco prima dell’una di oggi 3 febbraio 2012, è stato appiccato ad un’autovettura parcheggiata lungo Via Isacco Newton della frazione Gaida di Reggio Emilia, di proprietà di un 30enne residente a Reggio. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio, non avendo trovato riscontri che potessero “giustificare” l’azione delittuosa non escludono, infatti, alcuna pista. E’ stata la sala operativa dei Vigili del Fuoco che stavano intervenendo con una squadra ad allertare i Carabinieri. Sul posto gli operanti hanno accertato l’origine dolosa dell’incendio, poi domato dai vigili del fuoco, che ha distrutto un’autovettura Lancia Y. Da un primo sopralluogo tecnico, sembra che l’incendio sia partito e si sia sviluppato dall’interno dell’abitacolo. Quest’ultimo aspetto congiunto al fatto che l’autovettura era stata lasciata aperta, potrebbe far ritenere che magari l’incendio si sia sviluppato in conseguenza all’azione di uno sconosciuto che introdottisi nell’auto vi abbia acceso un fuoco per scaldarsi, per poi far sviluppare l’incendio. Si tratta ovviamente di ipotesi in quanto allo stato nessuna pista viene esclusa.
Il proprietario, incensurato non risulta aver subito alcuna minaccia. I danni cagionati dall’incendio sono in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri reggiani hanno avviato le indagini finalizzate ad accertare con chiarezza i fatti verificatisi questa notte nell’ipotesi delittuosa ravvisata di danneggiamento seguito da incendio.