Sono aumentati di circa il 50% i cittadini sassolesi che, rispetto al mese di dicembre, si sono recati in gennaio agli sportelli dei Servizi Sociali del Comune di Sassuolo. Il numero totale di persone recatesi in via Rocca, infatti, ammonta a 607 (erano 460 nel mese di dicembre), di cui 426 italiani e 181 di origine straniera. Aumentate, in proporzione, anche le domande effettuate: 805, erano state 557 nel mese di dicembre.
“Purtroppo – è il commento dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – nel mese di dicembre sono giunti al termine diversi ammortizzatori sociali che, per sommi capi, hanno aiutato le famiglie nei mesi di difficoltà. Terminata la cassa integrazione, la mobilità, giunti alla fine alcuni contratti di solidarietà e, soprattutto, senza grandi prospettive di ripresa economica all’orizzonte, tante persone hanno deciso di fare capolino, per la prima volta, agli uffici sociali per chiedere un aiuto o semplicemente per capire se, attraverso l’Amministrazione comunale, potranno esserci future prospettive occupazionali o di riqualificazione professionale. Stiamo attraversando – aggiunge Barbieri – uno dei momenti più difficili: se da una parte le imposizioni sono,a detta di tutti, aumentate per fare fronte alla crisi economica del sistema paese, dall’altra sta terminando quel periodo di “limbo” in cui i dipendenti delle numerose aziende in difficoltà non erano occupati ma nemmeno totalmente disoccupati, godendo di un assegno che, pur se a volte minimo, li aiutava ad arrivare a fine mese”.
Se, infatti, aumenta a 130 il numero di domande attinenti il “lavoro”, erano 108 a dicembre, delle quali 104 richieste di colloqui con gli assistenti sociali, 15 richieste d’appuntamento con l’assessore e 11 riguardanti i tirocini formativi, aumentano a dismisura le richieste di contributi economici che, spesso, coincidono con il tema dell’abitare.
Sommando, infatti, le varie voci relative all’abitare e ai contributi economici, si raggiunge la cifra considerevole di 449 domande, oltre la metà del totale, erano state 250 nel mese di dicembre. Nello specifico: 233 richieste riguardano un contributo economico per l’affitto; 110 riguardano domande di bonus sociali, 48 domande per l’Agenzia Casa, 50 domande per gli alloggi Erp, 43 richieste di assegni per maternità, 9 richieste di idoneità d’alloggio e 6 richieste per lo sportello Ies. 805 richieste che sono, sostanzialmente, equamente distribuite nell’arco dell’intero mese. 136 richieste, infatti, sono state effettuate nell’arco della prima settimana che, però, scontava il giorno festivo dell’Epifania con la contestuale chiusura degli uffici; nella seconda settimana di gennaio (da lunedì 9 a venerdì 13) al rientro effettivo al termine delle festività, si è registrato il picco di richieste: 239.
166 sono le richieste nella settimana che andava da lunedì 16 a venerdì 20 gennaio; 180 quelle effettuate dal 24 al 27 gennaio. 84, infine, le domande effettuate negli ultimi due giorni del mese: lunedì 30 e martedì 31 gennaio.
