Il nastro rosso della memoria e della legalità questo giovedì porterà al Teatro di Fabbrico una rappresentazione in parole e musica in grado di ricreare e fare arrivare al pubblico le atmosfere e le emozioni che hanno caratterizzato la travagliata – e spesso molto dolorosa – storia del popolo ebraico.
Per la seconda settimana del “Mese della memoria e della legalità”, che giunge quest’anno alla sua terza edizione, giovedì 2 febbraio alle 21 protagonisti della scena del Teatro Pedrazzoli saranno la travolgente musica klezmer dei Mutina Golem e le letture tratte dal romanzo autobiografico “La notte” di Elie Wiesel.
Lo spettacolo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fabbrico e l’Istituto per la Storia del Movimento Operaio e Socialista “P. Marani”, vede inserirsi nel concerto della band modenese che da anni si dedica allo studio, all’interpretazione e alla diffusione della musica della tradizione ebraica, le letture di brani tratti dall’opera autobiografica in cui Elie Weisel ha raccontato la dolorosa esperienza vissuta quando, da giovane ebreo ortodosso, venne deportato insieme alla famiglia nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald.
Nel corso della serata, melodie e ritmiche provenienti dalle terre che segnarono e furono segnate dalla cultura del popolo ebraico (Balcani, della Russia e della Polonia) saranno intervallate da “La notte” interpretata dalle voci di Roberta Bedogni, Clizia Riva, Lara Sassi e Luca Soliani.
La serata è a ingresso libero. Per informazioni: Comune di Fabbrico: 0522 751911