Questa mattina il Sindaco Alessio Mammi ha incontrato i pendolari che da Scandiano si dirigono a Reggio Emilia per la frequenza delle scuole superiori e per lavoro, accompagnandoli nella tratta ferroviaria che parte da Scandiano alle 6.54 e arriva in stazione a Reggio Emilia attorno alle 7.20. Sono tanti i ragazzi che utilizzano questa opportunità, scegliendo di spostarsi sulle 6 carrozze provenienti da Sassuolo che fermano a Pratissolo, Bosco, Fogliano e Reggio Emilia. Rottura endemica dell’obliteratrice in stazione a Scandiano, rovinata proprio all’imboccatura del biglietto dai “soliti” atti vandalici (colpevoli di alcuni dei disagi dei pendolari, come l’imbrattamento di carrozze e zona stazione e della sporcizia), vagoni spesso senza riscaldamento, e fermata obbligatoria di 15/20 minuti in stazione centrale a Reggio, prima di dirigersi verso il polo Makallè, sono i principali problemi riscontrati dai pendolari e riferiti al Sindaco, a fronte però di un servizio quasi sempre puntuale, molto più veloce e sicuro rispetto a quello su gomma effettuato dalle corriere o dal traffico privato, che impiegherebbe ben più di un quarto d’ora per arrivare in centro città. Assicurano i ragazzi che tutte le mattine prendono il treno locale, che la situazione è notevolmente migliorata rispetto agli scorsi anni, se non fosse per quel fermo obbligatorio in stazione a Reggio dovuto a precedenze sui binari per altri treni locali, che contribuisce a creare ritardi.
La visita ai pendolari rientra nelle attività di conoscenza del territorio e rilevazione di eventuali criticità che il Sindaco sta effettuando presso scuole di vario ordine e grado, strutture pubbliche, circoli, imprese e attività private: tutto quello che è stato riscontrato questa mattina durante il tragitto verrà relazionato a FER, e il viaggio coi pendolari verrà ripetuto nei prossimi mesi, per osservare eventuali migliorie della situazione messa in evidenza. “Il traffico pendolare su rotaia sarebbe la soluzione del presente, non del futuro – ha ricordato il Sindaco Mammi – il potenziamento della tratta Scandiano/Reggio Emilia deve essere un’importante risposta per la drastica diminuzione del traffico su gomma con benefici ambientali e per la sicurezza delle persone: si deve riuscire a garantire una più consolidata continuità di orari e un’intensificazione del servizio. Per ora gli orari si confanno agli studenti e a chi si sposta nelle prime ore del mattino per lavoro: il primo treno di ritorno è alle 11.14. Dovrebbero trovare più opportunità anche quei pendolari intenzionati a spostarsi in altre ore del giorno, per poter usufruire di una frequenza del servizio più elevata. La metropolitana di superficie, che viaggia su percorsi su rotaia peraltro già esistenti è davvero la soluzione che auspichiamo da tempo, per i collegamenti da e per Reggio e Sassuolo: la ferrovia che passa per Scandiano deve essere più sfruttata anche per le persone, non solo per le merci. Nei prossimi mesi ci muoveremo con gli altri Comuni del territorio, con la Provincia, la Regione e la società preposta per potenziare questa opportunità. Mi auguro che la riqualificazione della zona attorno alla stazione di Scandiano da parte di FER e la chiusura del passaggio a livello sulla tratta possano essere un ulteriore passo decisivo per il miglioramento del servizio”.