Nell’ambito delle attività di monitoraggio dei principali fattori di qualità ambientale, l’Amministrazione comunale, raccogliendo sollecitazioni provenienti dai cittadini, ha deciso di avviare un percorso di rilevazione della presenza di amianto sul territorio comunale, in considerazione dell’impatto negativo sulla salute che tale materiale produce degradandosi nel tempo. Una scelta che nasce dopo aver effettuato in passato un monitoraggio che si è concluso con interventi di bonifica sugli edifici pubblici utilizzati sul territorio di Nonantola. L’obiettivo ora è quello di redigere un censimento di strutture e manufatti di proprietà privata contenenti amianto per avere un quadro conoscitivo aggiornato della situazione del territorio.
A questo scopo il Comune ha chiesto la collaborazione dei Corpi delle Guardie ecologiche volontarie della Provincia di Modena (GEV) e delle Guardie ecologiche volontarie di Legambiente (GEL), i cui appartenenti effettueranno materialmente i sopralluoghi, compileranno le schede e individueranno cartograficamente i siti. “Considerando l’importanza di questo monitoraggio chiediamo ai cittadini nonantolani di agevolare per quanto possibile il lavoro delle Guardie ecologiche, che saranno riconoscibili dalla divisa e dal tesserino personale” – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Ornella Bonacina.
Contemporaneamente, sempre in collaborazione con GEL e GEV, verrà eseguita un’indagine nel centro storico e zone limitrofe per individuare i luoghi pubblici degradati per effetto della presenza di piccioni. Per informazione è possibile fare riferimento all’URP comunale tel. 059/896621 oppure al Servizio Ambiente comunale tel. 059/896687-8.