Il 27 gennaio i ragazzi della Scuola secondaria di Boretto hanno celebrato il Giorno della memoria con una maratona di pensieri, parole, musica che si è protratta dalle ore 8.00 alle 13.00.
Una piccola cerimonia iniziale ha segnato l’avvio della mattinata: sul lato ovest del cortile sono state collocate sei sagome raffiguranti deportati ebrei nei campi di sterminio (una per ogni classe). Le classi si sono poi disposte in cerchio attorno ad una fiaccola che il più anziano e la più giovane della scuola, hanno acceso mentre una loro compagna intonava al microfono un antico canto ebraico.
Una volta entrati in classe i ragazzi si sono avvicendati al microfono, collocato sotto il porticato, per leggere versi di poesie, pensieri di loro elaborazione, cantare canzoni e suonare brevi brani musicali. La cittadinanza è stata invitata ad assistere: durante l’intero arco della mattinata genitori, bambini delle altre scuole del paese, passanti incuriositi sono entrati nel cortile per assistere a qualche momento della performance.
Ideatore e coordinatore del progetto è l’insegnante di musica, prof. Giuliano Vernizzi . Grazie all’impegno dei ragazzi e di tutti gli insegnanti il 27 gennaio del 2012 rimarrà nella memoria della scuola come un giorno di impegno e serietà in cui ognuno ha dato in proprio contributo indispensabile alla riuscita di un’iniziativa originale e priva di retorica.