Il sindaco Claudio Pistoni ha informato il Consiglio Comunale sullo stato del bilancio di previsione 2012 del Comune di Fiorano Modenese, negli anni scorsi abitualmente approvato in dicembre e quest’anno invece rinviato per l’impossibilità di quantificare le entrate dell’ente. Come ha spiegato è in corso un confronto fra Anci e Governo su diversi aspetti, in particolare su Imu e trasferimenti.
Sembra chiarito il meccanismo di applicazione dell’Imu casa che, ad una prima lettura, pareva producesse per Fiorano un minor gettito superiore a 1,5 milioni di euro; rimane invece aperto il tema delle banche dati utilizzate dal Governo in quanto comprenderebbero anche tutti gli edifici pubblici. Ciò significherebbe un aggravio per le casse comunali di diverse centinaia di migliaia di euro, oltre a conseguenze come il dover forse pagare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica come seconde case. Il gettito della prima casa rimane pulita ai comuni o una somma corrispondente viene detratta dai trasferimenti? Il terzo terreno aperto è la formula sui tagli dei trasferimenti ai comuni, già decisi dal Governo Berlusconi e aggravati dal Governo Monti. Il sindaco Pistoni ha così spiegato che non è ancora in grado di capire come mettere in pratica l’obiettivo dell’amministrazione di un bilancio ‘a saldo zero’, che cioè non vuole incrementare le proprie entrate attraverso tributi. E’ previsto un chiarimento entro il 15 febbraio; nel frattempo l’amministrazione comunale procede con l’esercizio provvisorio che vuole dire operare in dodicesimi, mese per mese, con un aggravio della burocrazia e complicazioni nella organizzazione dei servizi.
