Siglato ieri, 25 gennaio 2012, un accordo di collaborazione per le attività di ricerca tra l’Azienda Ospedaliera IRCCS in Oncologia per Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali di Reggio Emilia, l’Azienda Ospedaliero–Universitaria Policlinico di Modena, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
L’accordo, previsto nella mission dell’IRCSS, ha lo scopo di programmare iniziative comuni di partecipazione a bandi di ricerca internazionali, nazionali e regionali e di monitorare lo stato di attuazione di progetti comuni, predisponendo un piano annuale della ricerca ed un resoconto annuale.
L’accordo prevede l’attivazione di un tavolo permanente di coordinamento delle Direzioni Generali, della Direzione Scientifica dell’IRCCS e delle Autorità accademiche. I rispettivi Servizi ed Uffici che si occupano di ricerca ed innovazione predisporranno uno studio di fattibilità per la realizzazione di una comune piattaforma di supporto metodologico alla ricerca, dotata di competenze epidemiologiche, epidemiologico – cliniche, biostatistiche, informatiche.
Punti chiave della piattaforma saranno:
1) il supporto metodologico a tutti i professionisti di IRCCS, Aziende ospedaliere e Università nell’ideazione e disegno di protocolli di ricerca, la cui responsabilità è affidata al Direttore Scientifico dell’IRCCS.
2) l’identificazione di opportunità di partecipazione a progetti di ricerca regionali, nazionali ed internazionali.
In accordo tra le Direzioni aziendali il coordinamento del tavolo è stato affidato al dott Giovanni Apolone, Coordinatore Scientifico dell’IRCCS di Reggio Emilia.
L’accordo è stato siglato presso la Direzione generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia, Ivan Trenti, dal direttore generale del Policlinico di Modena Stefano Cencetti, e dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. prof. Aldo Tomasi.
L’accordo ha identificato i progetti di ricerca Regione – Università periodo 2007-2012 per i quali le Istituzioni coinvolte hanno deciso di sperimentare il protocollo.