Rappresentanti del sindacato di polizia Silp per la Cgil, del sindacato Funzione Pubblica per i settori di Polizia Municipale e Provinciale, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Enti ed Istituti addetti alla sicurezza e regolarità del lavoro, in collaborazione con i rappresentanti di Ficiesse (l’Associazione dei Finanzieri e Cittadini di Modena) e con il coordinamento della Cgil provinciale, hanno costituito in questi giorni un gruppo di lavoro permanente – che, a seconda dei temi, si rapporterà con altre strutture del sindacato – allo scopo di approfondire e coordinare le politiche, le proposte e le iniziative in materia di “sicurezze”, che la Cgil segue nei diversi settori del proprio lavoro sindacale.
In primo luogo, si sente l’esigenza di meglio strutturare l’attività delle tutele assistenziali e previdenziali, in collaborazione con il patronato Inca, per le centinaia di operatori che lavorano nei diversi settori e Corpi sul territorio modenese, con mansioni di grande importanza e delicatezza, caratterizzate da normative complesse e diversificate.
Vi è poi l’esigenza di approfondire tematiche e proposte concrete, sul versante dell’efficienza e dell’efficacia delle attività rivolte alla sicurezza dei cittadini ed al contrasto delle attività irregolari o malavitose, a partire dal lavoro nero e dalla illegalità economica che vediamo manifestarsi in tanti settori e posti di lavoro.
Il Coordinamento Cgil degli Operatori per la sicurezza dedicherà una particolare attenzione alle possibili misure organizzative che si possono adottare – anche in forma sperimentale – per accrescere le modalità dicollaborazione e coordinamento fra i diversi Corpi ed Enti che intervengono per le sicurezze nel territorio, sul lavoro e la legalità economica.
E’ necessario accrescere le sinergie e le forme di coordinamento, sopratutto in una fase che vede accentuarsi le difficoltà a seguito dei pesanti tagli a risorse, organici e mezzi per tutti i Corpi e le Amministrazioni pubbliche.